
Si chiama Zabivaka ed è un lupo: è la mascotte dei prossimi Mondiali di calcio, che si terranno in Russia nel 2018 –

Zabivaka è stato scelto dopo un sondaggio effettuato dalla Fifa: ha votato per lui quasi il 53% dei partecipanti (oltre un milione i voti complessivi) –

Zabivaka è stato presentato ufficialmente a Mosca, in una serata a cui hanno partecipato anche il ministro dello sport russo Vitaly Mutko e l’ex attaccante brasiliano Ronaldo (nella foto) –

Il lupo è stato ideato dalla studentessa di design Ekaterina Bocharova (con lui nella foto) –

Zabivaka ha battuto la concorrenza di una tigre e di un gatto. È stato presentato come una mascotte che “irradia divertimento, fascino e fiducia”. Il suo nome vuol dire: “Colui che segna” –

Zabivaka è la 14esima mascotte di un Mondiale di calcio: è dal 1966, infatti, che ogni edizione dell’evento sportivo ha il proprio portafortuna ufficiale –

Nell’ultimo Mondiale, quello del 2014 in Brasile, la mascotte era l’armadillo Fuleco (nome composto dalla fusione di “Futebol”, calcio, ed “eco”, ecologia) –

Nel 2010, per i Mondiali in Sudafrica, toccò al leopardo Zakumi (il nome nasce dal prefisso “Za”, acronimo di Sudafrica in afrikaans, e il vocabolo “kumi”, che significa “dieci” in molti dialetti locali) –

Quattro anni prima, nel 2006 in Germania, le mascotte erano il leone Goleo VI (fusione delle parole “gol” e “leo”, leone in latino) e il pallone parlante Pille (nome familiare tedesco per il pallone da calcio) –

Nel 2002, per i Mondiali in Corea del Sud e Giappone, le mascotte erano Nik, Kaz e Ato: membri di una squadra di Atmoball, Ato è l'allenatore mentre Kaz e Nik sono i giocatori –

Il galletto Footix è stata la mascotte di Francia ’98. Il suo nome è la fusione tra football e Asterix –

Il cane Striker (“Attaccante”) è stato la mascotte di Usa ’94 –

Nel 1990 i Mondiali si tennero in Italia. La mascotte era Ciao, una figura stilizzata di un calciatore –

Pique (“Peperoncino”) è stato la mascotte dei Mondiali in Messico nel 1986: è, appunto, un tipico peperoncino messicano con baffi e sombrero –

Un’arancia, tipico frutto spagnolo, è stata il simbolo dei Mondiali in Spagna nel 1982. Il suo nome è Naranjito –

Nel 1978, in Argentina, è la volta di Gauchito (gaucho vuol dire ragazzo) –

Tip e Tap sono stati le mascotte del Mondiale del 1974 in Germania Ovest. Sulle magliette hanno le lettere WM (Weltmeisterschaft, Campionato del mondo) e il numero 74 –

Juanito, un ragazzo col sombrero, è la mascotte dei Mondiali del 1970 in Messico –

L’edizione dei Mondiali del 1966 in Inghilterra è la numero otto, ma è la prima ad inserire una mascotte ufficiale dell’evento. L’onore spetta a un leone che viene chiamato “World Cup Willie” –