Francia, doppio blitz: uccisi i killer. Morti 4 ostaggi

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I fratelli Kouachi, responsabili della strage a Charlie Hebdo, freddati a Dammartin. Ucciso anche Amedy Coulibaly che aveva sequestrato alcune persone in un negozio della capitale. Quattro di loro uccise prima dell'arrivo della polizia. CRONACA

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Con un doppio blitz, a Vincennes e a Dammartin, ordinato dallo stesso presidente francese Francois Hollande, è finita oggi la caccia ai responsabili della strage alla redazione di Charlie Hebdo. Ma il bilancio è drammatico: tre terroristi morti, tra i quali i fratelli franco-algerini Said e Cherif Kouachi, quattro ostaggi uccisi, quattro feriti gravi. Il tutto conclusosi in una manciata di secondi dopo una lunga giornata di rincorse e otto ore di assedio nella tipografia a Dammartin en Goel. L'ostaggio, il 27enne impiegato della stessa tipografia, in realtà si era nascosto dentro uno scatolone e i due terroristi non erano consapevoli della sua presenza. Sarebbe stato proprio lui ad avvertire la polizia. A Porte de Vincennes un altro jihadista, anche lui ucciso, ha preso numerosi ostaggi in un piccolo negozio di alimentari ebraico kosher (FOTO). L'uomo, armato di kalashnikov, era Amedy Coulibaly, lo stesso terrorista che giovedì aveva aperto il fuoco e ucciso una donna poliziotto a Montrouge, in un'altra banlieue di Parigi. Quattro ostaggi hanno perso la vita prima dell'arrivo delle forze dell'ordine, come ha precisato il procuratore di Parigi, Francois
Molins. Dieci le persone rimaste ferite. Molins ha poi precisato che la compagna di Amely Coulibali, il terrorista ucciso dalla polizia a Parigi, è attualmente ricercata (VIDEO).



Hollande: “Minacce alla Francia non sono finite” - La Francia ha tirato comunque un sospiro di sollievo e il presidente Hollande, in un discorso sulle reti nazionali, ha espresso tutta la sua gratitudine alle forze di polizia, agli "eroi" del Paese. Oggi siamo più forti di ieri. Ma, ha detto Hollande, la Francia "non ha ancora terminato il suo compito e ci sono ancora minacce di cui potrà essere obiettivo. Dobbiamo rafforzare i nostri luoghi pubblici per poter vivere tranquillamente senza che si possa essere messi a rischio. Dobbiamo essere vigili ma anche uniti ma, soprattutto, dobbiamo continuare a essere implacabili contro razzismo e l'antisemitismo" (VIDEO).



I legami tra i fratelli Kouachi e il sequestratore di Parigi - Cherif Kouachi e Coulibaly sarebbero stati coinvolti entrambi nella progettata evasione di Smain Ait Ali Belkacem, il terrorista algerino condannato all'ergastolo per gli attentati del 1995 alla Rer di Parigi. I due, riferiscono i media francesi, sarebbero stati avvistati insieme nel 2010 in occasione di una visita nel Cantal a Djamel Beghal, conosciuto come Abu Hamza, un altro esponente dell'Islam radicale, già condannato a 10 anni per aver pianificato un attentato contro l'ambasciata Usa e Parigi e arrestato nuovamente nel 2010 insieme ad altri 13 proprio con l'accusa di aver pianificato l'evasione di Belkacem. Inoltre uno dei fratelli Kouachi, prima di essere ucciso nel blitz delle forze speciali francesi, aveva annunciato alla 'BfmTv' di essere stato inviato e finanziato da Al Qaeda nella Penisola Arabica, braccio yemenita dell'organizzazione terroristica fondata da Osama bin Laden (VIDEO).

Domenica riunione leader a Parigi e manifestazione anti- terrorismo - Intanto tutto il mondo si unirà domenica a Parigi per una grande manifestazione anti-terrorismo a cui parteciperanno moltissimi capi di stato europei, come Matteo Renzi, Angela Merkel, David Cameron. Contemporaneamente sempre a Parigi si terrà una riunione straordinaria del Consiglio Interni Ue, appunto sulla sicurezza. Intanto dagli Usa è arrivato il forte sostegno di Obama: "Gli Stati Uniti - ha detto il presidente ai francesi - sono e saranno al vostro fianco".

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