Ucraina, colpito giornalista italiano. Farnesina: verifiche
MondoA riferire la notizia i media locali: il reporter sarebbe morto insieme al suo interprete dopo che la loro auto sarebbe stata colpita da diversi colpi di arma da fuoco. In corso gli accertamenti
Al lavoro con tutti i canali e i contatti utili, in #Ucraina e non solo, per seguire il caso del reporter italiano colpito a Slaviansk
— Federica Mogherini (@FedericaMog) 24 Maggio 2014
Il giornalista francese William Roguelon dell'agenzia Wostok Press, che era con l'italiano, ha raccontato che si trovavano a bordo di un'auto con l'interprete, nella zona sud della città, assediata dalle forze militari di Kiev. "Prima abbiamo sentito colpi di kalashnikov che fischiavano. Poi sono piovuti i colpi di mortaio tutt'intorno", ha raccontato il fotografo. Roguelon ha affermato di averne visti esplodere fra i 40 e i 60.
"Hanno aggiustato il tiro e un colpo è piombato in mezzo al fossato" dove i fotografi si erano messi al riparo. Il francese, pur rimanendo ferito, è riuscito a raggiungere l'ospedale locale senza sapere quali fossero le condizioni di Rocchelli e dell'interprete che ha visto distesi a terra immobili, come ha riferito la tv Rossia 24. Testimoni avrebbero riferito che l'interprete è morto sul colpo, mentre Rocchelli - colpito gravemente - sarebbe deceduto poco dopo il ferimento.
L'area di Sloviansk è tra le più temibili nella regione di Donetsk, dove si preannuncia un braccio di ferro domani, quando in occasione delle presidenziali ucraine i ribelli separatisti sono decisi a impedire il voto. Proprio nel corso della giornata di sabato, ha riferito l'Itar Tass, in quella zona si sono verificati violenti combattimenti. Gli scontri sarebbero "proseguiti tutto il giorno, con i colpi di mortaio e di mitragliatrice udibili in tutta la città". Particolarmente violenti, prosegue l'agenzia, gli scontri nel villaggio di Semyonovka, alla periferia della città. Secondo fonti non verificabili ci sarebbero stati due morti tra i militari di Kiev.