Medioriente: Hamas parla di tregua, ma Israele frena

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Secondo i palestinesi il cessate il fuoco doveva essere annunciato alle 20 al Cairo. Il portavoce del governo israeliano: "Prima stop di 24 ore ai razzi". Intanto, si contano nuovi morti nei raid contro Hamas e razzi su Gerusalemme

Sfuma la tregua tra Israele e Hamas. A nutrire le speranze di un cessate il fuoco imminente era stato il presidente egiziano Morsi, il cui Paese sta svolgendo un ruolo di mediazione. Secondo Morsi con oggi 20 novembre sarebbero dovuti terminare gli attacchi. Ma nella serata, fonti egiziane hanno riferito all'emittente Cnn che non arriverà nessun cessate il fuoco. Almeno per oggi.
"Questa sera al Cairo si terrà una conferenza stampa congiunta tra Hamas, noi e i mediatori egiziani per annunciare la tregua", avevano dichiarato in via riservata fonti della Jihad, uno due principali gruppi radicali attivi nel piccolo territorio insieme ad Hamas. Israele, intanto, aveva subito frenato: "La tregua - ha fatto sapere un portavoce - non è stata ancora finalizzata". Intanto nuovi raid hanno colpito la Striscia di Gaza mietendo diverse vittime tra i palestinesi mentre non si è fermato nemmeno il lancio di razzi sullo Stato ebraico. Un proiettile di mortaio è arrivato in un kibbutz facendo un ferito grave e un razzo è caduto alla periferia di Gerusalemme in un'area disabitata.

Tutti gli aggiornamenti:

21.22 Hamas: la tregua slitta per colpa di Israele -
"La tregua a Gaza slitta a causa di Israele, dobbiamo aspettiamo fino a domani". Così fonti di Hamas.

21.00 Hamas:130 morti -
Nel settimo giorno dell'offensiva aerea israeliana su Gaza - in risposta al continuo lancio di razzi - si sono registrate altre 21 vittime palestinesi, che portano il totale a 130, di cui 31 bambini. Questa la conta secondo il ministero della Salute di Gaza, gestito da Hamas. Sul fronte opposto oggi si sono contate altre due vittime israeliane, che portano il totale a 5.

20.45 Cnn, Egitto: oggi nessuna tregua - Fonti della presidenza egiziana citate dalla Cnn, riferiscono che a differenza di quanto annunciato in precedenza non prevedono oggi di poter fare alcun annuncio sulla fine delle ostilità (cessate il fuoco) tra israeliani e palestinesi nella Striscia di Gaza. L'Egitto sin dall'inizo dell'offensiva, mercoledì scorso, è stato il principale attore della mediazione tra i due fronti.

20.01 Morto un altro israeliano -
Sono due gli israeliani uccisi oggi dal fuoco palestinese. La seconda vittima è un civile, della comunità beduina. Lo ha riferito la televisione commerciale Canale 10.  Sale così a cinque il numero degli israeliani uccisi dal fuoco palestinese in questa tornata di violenze.

19.14 Morto un militare israeliano -
Colpito oggi da un colpo di mortaio in un kibbutz vicino alla striscia di Gaza, un militare israeliano è deceduto dopo il ricovero in ospedale. Lo rende noto l'esercito. Con il suo decesso sale a quattro il numero degli israeliani uccisi dal fuoco palestinese in questa tornata di violenza. Soldato di leva, e non  riservista come si era creduto in un primo tempo, il militare è stato identificato in Yossef Partok, di 18 anni. Gli attacchi odierni hanno anche ferito in modo grave due altri israeliani.

18.27 Hamas: "Armi iraniane" -
Il leader della Jihad islamica,  Ramadan Abdallah Shellah, ha riconosciuto in un'intervista ad al Jazira, che i gruppi palestinesi della Striscia di Gaza hanno usato armi iraniane negli attacchi contro Israele. "Le armi della resistenza oggi in Palestina, per fare fronte all'aggressione e all'arroganza israeliana, sono essenzialmente di origine iraniana - ha detto Shellah -. Sono armi iraniane o acquistate tramite un finanziamento iraniano".

18.15 Hamas: "Impartito una lezione a Israele"
- Sono trionfalistici i toni di Hamas, in vista della possibile tregua nel conflitto con Israele. "Abbiamo impartito al nemico sionista una lezione che non dimentichera' mai", ha detto una fonte di Hamas all'ANSA, aggiungendo che il cessate il fuoco sarebbe "una vittoria di Hamas e delle Brigate Qassam", il suo braccio militare.

17.45 Israele: tregua non è ancora finalizzata -
La tregua con Gaza "non è ancora finalizzata" e "la palla è ancora in gioco": così un portavoce del governo israeliano alla Cnn. Israele, riferisce la Cnn, ha chiarito che prima di sottoscrivere qualsiasi accordo per un cessate il fuoco vuole 24 ore ininterrotte di calma, senza il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza.

17.10 Hamas: la tregua sarà proclamata alle 20 - Sarà annunciato in serata al Cairo il cessate-il-fuoco nella Striscia di Gaza. Lo hanno riferito fonti tanto di Hamas quanto della Jihad Islamica, i due principali gruppi radicali attivi nel piccolo territorio. "Questa sera al Cairo si terrà una conferenza stampa congiunta tra Hamas, noi e i mediatori egiziani per annunciare la tregua", hanno dichiarato in via riservata le fonti della Jihad, mentre quelle di Hamas hanno confermato l'affermazione. Secondo fonti di Hamas la tregua sarà proclamata alle 20 ore italiane e ed entrerà in vigore alle 23.

16.25 Netanyahu: "Hamas scelga tra mano tesa e spada"
- Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha avvertito che Israele ha, da un lato, "la mano tesa" e, dall'altro, "la spada", sollecitando i capi di Hamas a scegliere tra le due alternative. "La nostra mano è tesa in pace a coloro che, tra i nostri vicini, vogliono fare la pace con noi", ha affermato il leader del Likud. "L'altra mano", ha però ammonito, "tiene con fermezza la spada di re David contro chi vorrebbe sradicarci da questo Paese".

16.00 Gaza: ordine di evacuazione per 200mila persone
- Riguardano 200mila abitanti di Gaza gli ordini di evacuazione immediata delle loro abitazioni emessi dall'esercito israeliano, secondo la televisione commerciale israeliana Canale 2. Quegli ordini, secondo l'emittente, includono la descrizione di un "corridoio" che può essere attraversato per raggiungere incolumi il centro della città.

15.30 Nove palestinesi uccisi in nuovi raid
- E' salito a nove il numero di palestinesi uccisi, oltre a diversi altri feriti, negli ultimi raid condotti dall'aviazione israeliana contro due edifici e un'automobile nel rione di Tel al-Hawa di Gaza City. Lo ha constato un giornalista dell'Ansa sul posto.

15.15 Israele: evacuare Gaza Sud
- L'esercito israeliano ha ordinato attraverso volantini e sms alla popolazione della zona sud di Gaza City di evacuare l'area dove sono già in corso raid aerei con morti e feriti secondo le prime informazioni. A Gaza resta forte il timore che un'operazione terrestre israeliana possa essere prossima malgrado gli annunciati spiragli di tregua.

14.10 Proiettile su kibbutz: un ferito grave - Un proiettile di mortaio sparato da Gaza è esploso in un kibbutz israeliano vicino alla Striscia. La deflagrazione ha investito un israeliano, che è adesso in fin di vita.

14.05 Morsi: "Attacco di Israele finerà oggi" -
"L'assurda aggressione israeliana contro Gaza terminerà oggi e gli sforzi messi in campo per arrivare ad una tregua avranno risultati positivi nelle prossime ore". Lo ha dichiarato il presidente egiziano Mohamed Morsi, come riferisce l'agenzia egiziana Mena.

13.23 Razzo cade su Gerusalemme -
Un razzo sparato da Gaza è caduto alla periferia di Gerusalemme senza causare vittime. Lo riferiscono i media israeliani. Le sirene hanno suonato e poi un'esplosione è stata udita in città.

13.18 La delegazione della Lega araba passa il valico di Gaza -
La delegazione della Lega araba guidata dal segretario generale Nabil el Araby è entrata a Gaza dal passaggio di Rafah in Egitto. E' composta da nove ministri degli esteri arabi e dal collega turco Ahmet Davutoglu. Lo riferiscono all'ANSA fonti a Rafah.

12.41 Il capo di Hamas: "Il nemico pagherà caro" -
Mohammed Deif, comandante militare di Hamas sopravvissuto ad attacchi mirati ha oggi esortato i suoi miliziani affermando che "il nemico pagherà caro". "I vostri razzi hanno inflitto ad Israele perdite pesanti" ha detto Deif, che parlava per telefono e di cui si è solo sentita la voce.

12.25 Erdogan: "Israele sta facendo pulizia etnica" -
Il premier turco, Recep Tayyip Erdogan, ha accusato Israele di compiere una vera e propria "pulizia etnica" nella Striscia di Gaza. "Israele sta attuando una pulizia etnica, trascurando la pace nella regione e violando il diritto internazionale", ha affermato Erdogan. "Sta occupando la terra palestinese passo dopo passo". Il premier turco si è rifiutato di definire i raid dello Stato ebraico come operazioni di autodifesa e ha accusato i Paesi occidentali di sostenere "uno Stato terrorista". "Prima o poi Israele risponderà del sangue innocente che ha versato", ha assicurato Erdogan.

11.50 Il vice primo ministro israeliano: "Se non fermano attacchi, estenderemo l'operazione"
- Il vice primo ministro israeliano Moshe Yaalon ha detto che se la calma non sarà riportata, Israele non ha altra scelta che espandere l'operazione militare a Gaza. "Se la Striscia è quieta, noi saremo quieti - ha detto citato da Ynet - Quiete significa no razzi e no attacchi terroristici. Se gli attacchi terroristici persistono, dovremo espandere l'operazione".

11.12 Navi Usa nel Mediterraneo -
Tre navi della marina americana stanno ritornando nel Mediterraneo orientale per rimanere in stand by nel caso in cui fosse necessario evacuare cittadini americani da Israele nei prossimi giorni. Lo scrive il sito della Cnn citando due funzionari americani. I funzionari hanno sottolineato che l'evacuazione resta "una possibilità molto remota" e che l'amministrazione Obama non ne sta preparando una. Gli Americani che vogliano lasciare il paese al momento possono farlo attraverso le linee aeree commerciali.

10.49 Aggressione ambasciata Usa a Tel Aviv -
Un cittadino israeliano armato con un'ascia e un coltello ha aggredito una guardia all'ingresso dell'ambasciata Usa a Tel Aviv ed è stato arrestato. La guardia è rimasta ferita in modo lieve alla gamba, prima che i suoi colleghi riuscissero a catturare l'aggressore. Non è chiaro il motivo dell'attacco. L'autore è un 41enne israeliano con precedenti penali che risiede nella città di Bat Yam, appena a sud di Tel Aviv. L'attacco sul lungomare è avvenuto a poche ore dall'arrivo nella regione del segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, inviata dalla Casa Bianca per favorire un cessate il fuoco tra Israele e Hamas.

10.30 Iran: Israele una minaccia per il Medio Oriente
- L'Iran ha sostenuto che la "ripetizione dei crimini di guerra" perpetrati a Gaza da Israele è dovuta al fatto che la Comunità internazionale non vuol riconoscere come il "regime sionista" sia la "principale minaccia" per il Medio Oriente. Lo riferisce l'agenzia ufficiale iraniana Irna citando il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Ramin Mehmanparast.

9.48 Chiuso transito Kerem
- E' stato chiuso - a causa dei razzi caduti nei pressi - il passaggio di transito di Kerem Shalom tra Israele e la Striscia di Gaza. Il valico era stato riaperto due giorni fa da Israele per consentire il passaggio di beni vari, medicinali e altre forniture di aiuti alla popolazione. Per oggi era previsto il transito di un convoglio di 118 camion con cibo e forniture mediche.

9.12 Obama: nessuna richiesta a Israele - Il presidente americano Barack Obama non ha chiesto a Israele di bloccare i piani per un'operazione di terra a Gaza. Lo ha reso noto la Casa bianca precisando che il presidente ritiene che Israele abbia il diritto di prendere le proprie decisioni relative alla sicurezza.

8.35 Ban ki-Moon chiede il cessate il fuoco - Il segretario generale dell'Onu Bak Bi Moon sollecita 'tutte le parti" a porre fine subito alle violenze a Gaza, affermando che una escalation "metterebbe l'intera regione a rischio", parlando dopo il colloquio col segretario della Lega araba Nabil el Araby.

8.05 Clinton incontrerà Netanyahu - Il Segretario di Stato Hillary Clinton ha fatto sapere di essere diretta verso Israele, dove vedrà - forse domani - il premier Benyamin Netanyahu. Lo ha riferito la radio militare.

7.33 Razzo su autobus, strage sfiorata - Una strage è stata sfiorata stamane a Beer Sheva (Neghev) quando un razzo palestinese sparato da Gaza ha centrato un autobus. I passeggeri erano fuggiti dall'automezzo pochi istanti prima, al suono delle sirene di allarme. Il conducente è rimasto ferito in modo leggero. Hamas ha sparato stamane su Beer Sheva 16 razzi, tre dei quali hanno colpito zone abitate. Anche la città di Ashqelon è sotto attacco.

7.05 Raid proseguiti tutta la notte - Sono proseguiti per tutta la notte gli attacchi dell'aviazione e della marina di Israele sulla Striscia di Gaza che hanno colpito un centinaio di obiettivi, causando altri sei morti, tra cui due bambini di 4 e 5 anni.  E' salito così a 107 il numero totale delle vittime palestinesi dell'operazione Pilastro di difesa iniziata mercoledì scorso, ha riferito Ashraf Al Qedra, portavoce del Ministero della Sanità di Hamas.

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