Usa, un anno dopo Bin Laden sventato un attentato aereo

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Nel primo anniversario della morte dell’ex capo di Al Qaeda era pronto un attacco contro gli Stati Uniti. La Cia ha sequestrato la bomba, un’evoluzione dell’ordigno che a Natale del 2009 un terrorista tentò di far esplodere su un volo United Airlines

Per vendicare la morte di Osama bin Laden nel suo primo anniversario Al Qaeda nello Yemen stava per inviare un attentatore suicida con un ordigno esplosivo celato nelle mutande a bordo di un aereo di linea diretto negli Stati Uniti, ma la Cia è riuscita a sventare il complotto, confermato anche dalla Casa Bianca, e a sequestrare la bomba. Lo hanno riferito fonti dell'antiterrorismo Usa che, data la natura dell'argomento, hanno deciso di mantenere l'anonimato, ma che hanno comunque rivelato diversi particolari.

Ad esempio sull'ordigno. Si tratta dell'evoluzione della bomba che il giorno di Natale del 2009 un attentatore nigeriano di 23 anni, Umar Farouk Abdulmutallab, addestrato da al Qaeda nello Yemen, tentò di far esplodere su un volo della United Airlines diretto da Amsterdam a Detroit con 290 persone a bordo. Anche in quel caso l'attentare aveva l'ordigno nascosto nelle mutande, ma l'attentato fallì, a causa di un difetto del detonatore e del tempestivo intervento di alcuni dei passeggeri dell'aereo che riuscirono a sopraffare l'attentatore.

Questa volta però poteva andare diversamente. Innanzitutto, secondo le fonti, il detonatore era notevolmente più sofisticato di quello di Abdulmutallab e anche la bomba era stata costruita senza parti metalliche, in modo da farla passare attraverso i metal detector degli aeroporti. Certo, in caso di uno scalo con i "body-scanner" sarebbe stato più difficile. Non è peraltro chiaro quale fosse l'obiettivo preciso dell'attentatore che, secondo le fonti, aveva "libertà di scelta", ma che al momento dell'intervento della Cia non aveva ancora acquistato alcun biglietto, e quindi, hanno sottolineato le fonti, nessun aereo è stato effettivamente sottoposto ad un pericolo "diretto".

Non è neanche chiaro quale sia ora la sorte dell' attentatore, le fonti non lo hanno precisato. Secondo quanto riferiscono fonti di stampa, la notizia del complotto è stata appresa dall'agenzia Associated Press la settimana scorsa, ma ha aspettato a diffonderla su richiesta della Casa Bianca, per non compromettere le indagini ancora in corso. Poi, nella serata del 7 maggio, la stessa Casa Bianca ha però confermato che ad aprile è stato sventato un attentato suicida dallo Yemen su un aereo di linea diretto negli Stati Uniti e che, in quegli stessi giorni, il presidente Barack Obama è stato informato del complotto.

Il 30 aprile, alla vigilia dell'anniversario della morte di Osama bin Laden, ucciso la notte del primo maggio in Pakistan da un commando dei Navy Seal, il consigliere per l'antiterrorismo del presidente Obama, John Brennan, aveva affermato che "la leadership di Al Qaeda è ormai l'ombra di se stessa", ma aveva anche ammonito che "sarebbe un grave errore pensare che la minaccia sia scomparsa". I rischi, aveva spiegato Brennan, oggi sono quelli di attacchi isolati, portati avanti da cosiddetti "lupi solitari".

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