Movimento Occupy, primo maggio turbolento negli Stati Uniti

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Vetrine spaccate a Seattle, scontri a Oakland tra manifestanti e polizia, circa 40 arresti a New York. I manifestanti anti Wall Street ravvivano la protesta contro le ingiustizie economiche

Il movimento Occupy Wall Street è tornato e si è fatto sentire forte e chiaro. Durante la festa del primo maggio, in tutta America, i manifestanti sono scesi in strada per ricordare al mondo che il 99 per cento della popolazione non è contento del potere esercitato dall’ un per cento, rappresentante del mondo della finanza. La crisi economica esaspera gli animi e la giornata dedicata alla festa dei lavoratori è stata un’occasione perfetta per risvegliare un movimento che sembrava assopito .

Ma anche se la maggior parte delle manifestazioni è stata pacifica, i disordini e gli arresti avvenuti in alcune città hanno catturato l’attenzione dei media. A Oakland si sono registrati gli scontri più violenti: la polizia è intervenuta con i gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti che erano entrati in contatto con le forze dell’ordine. Le vetrine di due banche sono state spaccate e dopo l’intervento duro, durante il pomeriggio, della polizia contro due manifestanti, i black block anarchici sono venuti a contatto con le forze dell’ordine. Il risultato è stato un violento confronto, dove la polizia ha usato i gas lacrimogeni e ha arrestato più di una dozzina di persone.

Anche a Seattle si sono registrati disordini. Alcuni manifestanti con bandiere nere al seguito, hanno frantumato le vetrine di una serie di negozi, tra cui un outlet della Nike e una filiale della banca HSBC.

A New York, la città dove il movimento americano è nato lo scorso settembre, migliaia di ragazzi si sono radunati nella Union Square, in un’atmosfera festante. Ma alla fine del pomeriggio, circa 400 persone vestite di nero e coperti da bandane si sono scontrate con la polizia nei pressi di Broadway.


David Meyer, professore di sociologia all’università della California, ha dichiarato alla Reuters che il movimento di Occupy Wall Street ha bisogno di controllare le sue frange più violente se vuole continuare a beneficiare del supporto della popolazione. “Il movimento più grande, che è pacifico, rischia di essere screditato se le violenze continueranno”.

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