India: i maoisti propongono il rilascio di un italiano

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I guerriglieri che tengono in ostaggio Paolo Bosusco e Claudio Colangelo sono disposti a liberare uno dei due sequestrati in cambio della liberazione di cinque militanti detenuti in carcere. La richiesta è stata avanzata con un audio messaggio

Chi sono Paolo Bosusco e Claudio Colangelo: FOTO

(in fondo all'articolo tutti i video sui due italiani rapiti in India)

I guerriglieri maoisti che tengono in ostaggio i due turisti italiani rapiti nello Stato indiano di Orissa lo scorso fine settimana, hanno proposto di rilasciare uno dei due sequestrati a patto che vengano accolte alcune delle loro richieste, in particolare in cambio della liberazione di cinque loro militanti in carcere.

Lo ha detto l'emittente tv indiana Cnn-Ibn che cita un audio messaggio di Sabyasachi Panda, segretario del partito comunista dei maoisti indiani, messo al bando, pervenuto al governo dell'Orissa. Nei giorni scorsi Panda ha fornito una lista di 13 richieste che dovevano essere soddisfatte entro una certa data - prorogata diverse volte - per garantire la sicurezza degli ostaggi, tra cui il rilascio dei leader maoisti in carcere e la fine delle operazioni contro i ribelli nello Stato.    
Fra le cinque persone da liberare vi è anche la moglie di Panda. Nel messaggio non si precisa quale dei due italiani, Paolo Bosusco e Claudio Colangelo, potrebbe essere liberato.

Il rapimento di Paolo Bosusco e Claudio Colangelo ha acuito ulteriormente la tensione tra Italia e India già alta dopo che la polizia indiana ha arrestato due marò italiani il mese scorso a Kochi, accusandoli di aver ucciso due pescatori locali, con l'India che ha ignorato le reiterate richieste del governo italiano di liberare i due fucilieri.      

I guerriglieri maoisti che hanno rapito Bosusco - che gestisce l'agenzia di viaggi "Orissa Adventurous Trekking" e ha trascorso molto tempo in India negli ultimi 15 anni - e Colangelo sono considerati la più grave minaccia alla sicurezza interna del Paese.

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