Giappone, ecco il rumore del terremoto di un anno fa. VIDEO

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Il file audio con "la voce" del terremoto in Giappone registrata fra Fukushima e Tokyo
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Alcuni ricercatori del Georgia Tech sono riusciti, aumentando la velocità delle frequenze, a trasformare in un file audio le onde prodotte dalle scosse dell’11 marzo 2011. In questo modo anche l’orecchio umano può percepire “la voce” del sisma

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Finora avevamo visto la devastazione che ha provocato (le foto). Ora possiamo sentire anche la sua voce. I ricercatori della Facoltà di Scienze della Terra e dell’Atmosfera del Georgia Tech di Atlanta, guidati dal professore Zhigang Peng, hanno trovato un modo per rendere udibile il terremoto che ha colpito il Giappone quasi un anno fa, l’11 marzo 2011. Per trasformare le onde sismiche in file audio gli studiosi hanno aumentato la velocità delle frequenze. In questo modo ciò che è successo in minuti o ore viene concentrato in pochi secondi e, soprattutto, reso percepibile dall’orecchio umano.

I documenti sonori diffusi dall’Istituto di Tecnologia sono tre e riproducono il “rumore” del terremoto registrato in altrettanti punti: a 90 miglia dall’epicentro del sisma, sulla costa fra Fukushima e Tokyo, in California. “Abbiamo messo insieme i suoni e le immagini sismiche – spiega Zhigang Peng, che pubblicherà sulla rivista Seismological Research Letters i risultati del suo lavoro –. Le persone, così, sono in grado di ascoltare le variazioni di ampiezza dell’onda mentre guardano le variazioni della frequenza sismica”.

Guarda il video con la voce del terremoto registrata fra Fukushima e Tokyo


Il video in alto si riferisce alle onde sismiche che hanno investito la costa giapponese nella zona compresa tra Fukushima, dove si trova la centrale nucleare danneggiata, e Tokyo. La scossa principale, quella di 9 gradi Richter, è il boato che si sente all’inizio. I rumori successivi sono le scosse di assestamento.
L’audio in basso, invece, è stato registrato in California e riproduce le onde che sono arrivate fino alla faglia di Sant’Andrea. Il rumore iniziale, che sembra un tuono lontano, corrisponde alla scossa più forte in Giappone. Gli altri suoni, simili alla pioggia, sono dovuti ai movimenti successivi della faglia indotti dal sisma.

Guarda il video con il rumore del terremoto registrato in California


Il terremoto in Giappone di un anno fa, che insieme al conseguente tsunami ha provocato oltre 20mila vittime e vari allarmi nucleari, è stato il quarto più forte dal 1900. Grazie ai tanti sismografi disseminati sul territorio giapponese è stato, ed è tuttora, anche il più studiato da scienziati e ricercatori.
Per ricordare il primo anniversario del sisma, sui canali Sky andranno in onda documentari e speciali. Come “Marzo 2011: tsunami in Giappone”, in programma domenica 11 alle 21.15 su Sky UNO.

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