Teheran agli Usa: non portate le portaerei nel Golfo Persico

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Il capo dello stato maggiore interforze iraniano avvisa Washington: "Se tornerete passeremo all'azione". Si sono concluse intanto le esercitazioni militari della Repubblica islamica. VIDEO

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Il capo dello stato maggiore interforze iraniano, generale Atahollah Salehi, ha ingiunto agli Stati Uniti di non far ritornare nel Golfo Persico le proprie portaerei, in particolare quella a propulsione nucleare 'Uss John C. Stennis' che vi è stata di recente, e ha ammonito che la Repubblica Islamica "passerà all'azione" qualora le cose andassero in senso opposto.

"L'Iran non ripeterà il suo avvertimento", ha tagliato corto Salehi, citato dall'agenzia di stampa ufficiale 'Irna'. "La portaerei del nemico è stata trasferita nel Golfo di Oman a causa delle nostre esercitazioni", ha proseguito, alludendo alle appena concluse manovre navali 'Velayat 90', durante le quali sono stati effettuati quattro test missilistici. "Io raccomando alla portaerei americana, e sottolineo, di non ritornare nel Golfo Persico".

In una separata dichiarazione a un'altra agenzia di stampa di Teheran, la semi-ufficiale 'Fars', il generale ha ulteriormente rincarato la dose. "Avverto, raccomando e metto sull'avviso gli americani a proposito di un ritorno della loro portaerei nel Golfo Persico, perché non abbiamo l'abitudine di ripetere un avvertimento più di una volta", ha messo in guardia, aggiungendo che qualora la 'Uss John C. Stennis' si ripresentasse, "agiremo". La portaerei Usa, accompagnata dall'incrociatore lancia-missili 'Uss Mobile Bay', aveva attraversato lo Stretto di Hormuz il 27 dicembre, proprio mentre la Repubblica Islamica si diceva pronta a chiuderlo, ed era poi tornata indietro per una missione di routine.

L'Iran d'altra parte assicura che i colloqui tra Teheran e le  potenze mondiali sul controverso programma nucleare iraniano riprenderanno presto. Parola del portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Ramin Mehmanparast, che ha anche annunciato che gli  ispettori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea)  sono attesi questo mese in Iran per condurre le ispezioni in programma. "Stiamo solo aspettando che ci venga indicata una data e una  sede da parte di (il capo della politica estera dell'Unione europea  Catherine, ndr) Ashton", ha detto Mehmanparast incontrando i giornalisti a Teheran. "Quando l'avremo (il capo nei negoziatori  iraniani Saedi, ndr) Jalili e il suo team chiarirà la posizione  dell'Iran", ha detto Mehmanparast.

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