Coree, Seul apre a Pyongyang: "Una nuova era è possibile"

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A Seul i sudcoreani mentre ascoltano le parole del presidente Lee Myung-Bak (Getty)

A due settimane dalla morte del leader nordcoreano Kim Jong-Il, il presidente del sud Lee Myung-Bak rivolge un invito "alla pace e alla stabilità". "Rimaniamo aperti a ogni opzione – ma avverte – se provocati, risponderemo con fermezza"

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La Corea del Sud "risponderà con fermezza" a tutte le provocazioni nordcoreane, ma è anche disposta a migliorare le relazioni con Pyongyang. Lo ha dichiarato il presidente sudcoreano Lee Myung-Bak, in un messaggio per il nuovo anno.
"Risponderemo con fermezza se provocati", ha detto Lee, aggiungendo: "Il nostro obiettivo principale è la pace e la stabilità nella penisola coreana. Rimaniamo aperti ad ogni opzione".

"Potremmo aprire la porta di una nuova era per la penisola coreana, se la Corea del Nord facesse prova di sincerità", ha aggiunto il presidente sudcoreano.
Pyongyang ultimamente ha duramente criticato l'attuale governo di Seul per i suoi "peccati" commessi durante il periodo di lutto per la morte del suo leader Kim Jong-il, il 17 dicembre scorso, promettendo ritorsioni non meglio specificate.

Il Sud "manterrà una rigorosa sicurezza nazionale finché esisterà la possibilità di provocazioni da parte del Nord - ha dichiarato Lee -. Risponderemo con la forza se saremo provocati". Il presidente sudcoreano ha detto anche di aspettarsi "grandi cambiamenti" nella penisola dopo la morte di Jong-il, a cui è succeduto il terzogenito Kim Jong-un.

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