La Francia volta le spalle a Sarkozy: vola la sinistra
MondoSecondo gli exit poll, al secondo turno delle elezioni regionali, la "gauche" avrebbe conquistato addirittura il 56 per cento dei voti contro il 37 per cento della destra. I socialisti avrebbero in mano 20 delle 22 regioni
Nicolas Sarkozy ha subìto una sonora batosta elettorale nelle regionali francesi. L'anticipazione di domenica scorsa ha trovato conferma nel voto al secondo turno che ha assegnato una netta vittoria alla sinistra con il 54% e ha una pesante punizione per le destre. Secondo le proiezioni l'Ump di Sarkozy non va oltre il 36 per cento e il Fronte Nazionale di Jean Marie Le Pen non arriva al 9 per cento.
Nell'ultimo test elettorale prima del voto del 2012 per ottenere un secondo mandato all'Eliseo, Sarkozy ha incaricato il suo capogruppo in parlamento di prendere atto della bocciatura delle urne. "Ovviamente questa è per noi un'autentica sconfitta" ha detto Jean-Francois Cope. Se le proiezioni saranno confermate, l'Ump manterrà il controllo di una sola delle 22 regioni continentali; la roccaforte della destra in Alsazia. La sinistra guidata dai socialisti di Martine Aubry ha mantenuto tutte le regioni che aveva oltre ai territori d'oltremare della Guyana francese e di Guadalupe. In Corsica il testa a testa è tale da non permettere ancora di sbilanciarsi. L'unica consolazione dell'Ump è di aver conquistato l'isola di Reunion, nell'Oceano Indiano.
L'affluenza si è mantenuta bassa, anche se superiore di quattro punti al primo turno. L'astensione, secondo stime indipendenti, dovrebbe essere del 49 per cento.
Rispetto al primo turno le percentuali dell'Ump sono cresciute, ma restano molto indietro rispetto a quelle dell'opposizione e Sarkozy, che comunque mantiene una solida maggioranza in parlamento, ha ribadito che il voto alle regionali non è da considerare come un referendum sull'operato del governo di Parigi. Resta comunque da registrare un duro colpo per il presidente che ha il tasso di gradimento più basso di sempre e dal quale ci si aspettano pressioni sull'Ump perché assuma una nuova direzione.
Guarda anche:
Francia, batosta per la destra di Sarkozy
Sarkozy e Carla Bruni assieme al seggio
Carla Bruni, tra vestito osé e voci di divorzio
Nell'ultimo test elettorale prima del voto del 2012 per ottenere un secondo mandato all'Eliseo, Sarkozy ha incaricato il suo capogruppo in parlamento di prendere atto della bocciatura delle urne. "Ovviamente questa è per noi un'autentica sconfitta" ha detto Jean-Francois Cope. Se le proiezioni saranno confermate, l'Ump manterrà il controllo di una sola delle 22 regioni continentali; la roccaforte della destra in Alsazia. La sinistra guidata dai socialisti di Martine Aubry ha mantenuto tutte le regioni che aveva oltre ai territori d'oltremare della Guyana francese e di Guadalupe. In Corsica il testa a testa è tale da non permettere ancora di sbilanciarsi. L'unica consolazione dell'Ump è di aver conquistato l'isola di Reunion, nell'Oceano Indiano.
L'affluenza si è mantenuta bassa, anche se superiore di quattro punti al primo turno. L'astensione, secondo stime indipendenti, dovrebbe essere del 49 per cento.
Rispetto al primo turno le percentuali dell'Ump sono cresciute, ma restano molto indietro rispetto a quelle dell'opposizione e Sarkozy, che comunque mantiene una solida maggioranza in parlamento, ha ribadito che il voto alle regionali non è da considerare come un referendum sull'operato del governo di Parigi. Resta comunque da registrare un duro colpo per il presidente che ha il tasso di gradimento più basso di sempre e dal quale ci si aspettano pressioni sull'Ump perché assuma una nuova direzione.
Guarda anche:
Francia, batosta per la destra di Sarkozy
Sarkozy e Carla Bruni assieme al seggio
Carla Bruni, tra vestito osé e voci di divorzio