Gaza, l’infanzia e l'informazione negate: il reportage

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Immagini e testimonianze uniche raccolte subito dopo la fine dell’operazione Piombo fuso, la campagna militare israeliana nella Striscia. Guarda la puntata speciale di Current tv (canale 130 di SKY) dedicata alla violazione dei diritti umani

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A Gaza la libertà di movimento, il diritto all'istruzione, alla sanità e all'infanzia sono come gli aquiloni liberati nel cielo, il 31 luglio 2009 da tremila bambini della Striscia: speranze di carta appese a un filo sempre più sottile. Le telecamere di Current hanno filmato quel messaggio senza precedenti di quelle migliaia di piccoli palestinesi. E sono riuscite ad arrivare in zone della Striscia di Gaza dove il governo di Tel Aviv ha imposto il divieto d’entrata a giornalisti stranieri e israeliani durante le operazioni di guerra.

I due reportage di Current “Gli aquiloni di Gaza” e “Gaza: guerra all’informazione” analizzano rispettivamente la violazione di due diritti: all’infanzia e all’informazione.

Immagini e testimonianze uniche raccolte, a più riprese, subito dopo la fine dell’operazione ‘Piombo fuso’, l’ultima campagna militare delle Forze armate israeliane nella Striscia di Gaza. Furono 1400 le vittime palestinesi in soli 22 giorni, di cui un quarto bambini e 13 israeliani.

In “Gaza: guerra all’informazione” la giornalista Anna Maria Selini è riuscita a parlare con i suoi colleghi palestinesi ma anche con Yehuda Shaul fondatore di Breaking the silence, l’associazione che riunisce i soldati israeliani che hanno confessato crimini di guerra. E infine con Nahum Barnea, storico inviato sul fronte di ‘Yediot Ahronot’, il primo quotidiano israeliano.

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