
Si scava tra la macerie dell’impianto della Kleen Energy alla ricerca di sopravvissuti. E c’è apprensione anche tra gli abitanti di Melilli, piccolo centro siracusano, da cui provengono molti emigrati che da anni si sono stabiliti a Middletown
LE FOTO DELL'ESPLOSIONE
Le squadre di soccorso, aiutate da cani addestrati, lavorano senza sosta alla ricerca di eventuali sopravvissuti tra le macerie della centrale elettrica, esplosa domenica, a Middletown, nello stato americano del Connecticut. Al momento il bilancio è fermo a 5 vittime e 12 feriti. Ma le autorità hanno confermato di non sapere quante persone erano presenti nell'impianto della Kleen Energy, al momento della tragedia.
L'esplosione, avvenuta mentre gli operai purgavano il sistema di immissione del gas, è stata così violenta che ha infranto le finestre e creato crepe delle abitazioni vicine, mentre l'onda d'urto ha fatto tremare le case a una quindicina di chilometri di distanza, tanto che in molti hanno pensato a un terremoto. Gli operai presenti, 50 o 100 a seconda delle fonti, stavano completando la realizzazione dell'impianto e, se non si completerà prima la lista dei presenti, le autorità non riusciranno a fare un bilancio certo delle vittime.
E c’è apprensione anche tra gli abitanti di Melilli, piccolo centro in provincia di Siracusa, da cui provengono molti emigrati che da anni si sono stabiliti a Midddletown. Non si sa ancora se tra le vittime ci siano anche emigrati siciliani. "Almeno un terzo della popolazione di Middletown ha origini di Melilli - ha spiegato il sindaco Giuseppe Sorbello - Io stesso ho un parente che vive lì, ma l'ho sentito e mi ha detto che la città è nella confusione". Melilli è gemellata da alcuni anni con Middlewest.
PARLA IL SINDACO DI MELILLI
Le squadre di soccorso, aiutate da cani addestrati, lavorano senza sosta alla ricerca di eventuali sopravvissuti tra le macerie della centrale elettrica, esplosa domenica, a Middletown, nello stato americano del Connecticut. Al momento il bilancio è fermo a 5 vittime e 12 feriti. Ma le autorità hanno confermato di non sapere quante persone erano presenti nell'impianto della Kleen Energy, al momento della tragedia.
L'esplosione, avvenuta mentre gli operai purgavano il sistema di immissione del gas, è stata così violenta che ha infranto le finestre e creato crepe delle abitazioni vicine, mentre l'onda d'urto ha fatto tremare le case a una quindicina di chilometri di distanza, tanto che in molti hanno pensato a un terremoto. Gli operai presenti, 50 o 100 a seconda delle fonti, stavano completando la realizzazione dell'impianto e, se non si completerà prima la lista dei presenti, le autorità non riusciranno a fare un bilancio certo delle vittime.
E c’è apprensione anche tra gli abitanti di Melilli, piccolo centro in provincia di Siracusa, da cui provengono molti emigrati che da anni si sono stabiliti a Midddletown. Non si sa ancora se tra le vittime ci siano anche emigrati siciliani. "Almeno un terzo della popolazione di Middletown ha origini di Melilli - ha spiegato il sindaco Giuseppe Sorbello - Io stesso ho un parente che vive lì, ma l'ho sentito e mi ha detto che la città è nella confusione". Melilli è gemellata da alcuni anni con Middlewest.
PARLA IL SINDACO DI MELILLI