A Milano apre Scamamù, libreria nata da una cooperativa di abitanti

Lombardia

Nel quartiere Dergano Bovisa grande festa il 18 e 19 marzo per l’apertura di Scamamù, una nuova libreria indipendente che ha sede in uno storico edificio di Abitare Società Cooperativa

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Uno spazio di 200 metri quadri in gran parte dedicato ai libri e ai giochi per tutte le età. Una “cucina culturale”, uno spazio conviviale in cui sedersi comodi a chiacchierare, un luogo di progettazione, contaminazione e creazione di nuove idee e proposte. A Milano nasce Scamamù, una nuova libreria indipendente che aprirà i battenti sabato 18 marzo nel quartiere Dergano Bovisa. Una buona notizia, se si pensa che negli ultimi 10 anni in Italia il crollo delle librerie è stato incessante.

Due giorni di festa per l'inaugurazione

Scamamù aprirà la mattina del 18 marzo con una due giorni di grande festa: attività gratuite, incontri aperti, musica, letture e sorprese ci accompagneranno per festeggiare l’inizio di una nuova avventura, insieme a tutti coloro che vorranno farne parte. Il progetto è stato ideato e co-progettato con Fondazione Abitiamo, i cui obiettivi e valori condivisi sono: la promozione della lettura e della cultura, il rafforzamento della coesione sociale, la creazione e rafforzamento di una comunità educante formata dagli abitanti dello stabile della cooperativa e dell’intero quartiere. 

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Un'occasione per il quartiere

Per Dergano, quartiere investito da una gentrificazione crescente, l’apertura di un luogo votato a socialità e cultura nei locali di quella che era una pizzeria è certamente una vittoria importante ed è, allo stesso tempo, una sfida lanciata agli abitanti, da accogliere con affetto e attenzione. “Accanto al nostro obiettivo principale, favorire il diritto alla casa a prezzi sostenibili per tutti, e al grande impegno che stiamo portando avanti rispetto all’efficientamento energetico per le nostre abitazioni, come previsto dal Superbonus 110% e dal Sismabonus, per adeguare il nostro territorio alle grandi sfide ambientali che abbiamo di fronte, - spiega Silvio Ostoni, presidente di Abitare Società Cooperativa - come Abitare Società Cooperativa e Fondazione Abitiamo, riteniamo che il mutualismo cooperativo e l’innovazione sociale possono essere uno strumento importante per contrastare le distorsioni socio-economiche in atto, causate da una rigenerazione urbana troppo aggressiva, non regolamentata”.

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