Giunta regionale Lombardia, gli assessori scelti da Attilio Fontana

Lombardia

Vicepresidente sarà l'assessore al Bilancio Marco Alparone (FdI), non dunque come si era ipotizzato Romano La Russa, fratello del presidente del Senato. Al Welfare confermato l'uscente Guido Bertolaso

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Il governatore Attilio Fontana ha presentato la nuova giunta: vicepresidente sarà l'assessore al Bilancio Marco Alparone (FdI), non dunque come si era inizialmente vociferato Romano La Russa, fratello del presidente del Senato. Nel complesso sono sette gli assessori di FdI, cinque quelli della Lega, due di Forza Italia e due della lista Fontana. Al Welfare confermato l'uscente Guido Bertolaso.

Il Presidente Attilio Fontana con tutti gli Assessori e i Sottosegretari alla presentazione della nuova giunta regionale nel sala Biagi a Palazzo Lombardia a Milano, 10 marzo 2023.ANSA/MOURAD BALTI TOUATI
Presentazione nuova giunta regionale a Palazzo Lombardia - ©Ansa

La squadra

All'Agricoltura, per FdI, va il mantovano Alessandro Beduschi, Franco Lucente sarà assessore ai Trasporti. L'assessore alla Cultura sarà Francesca Caruso, già assessore a Gallarate; Barbara Mazzali si occuperà di Turismo, Marketing territoriale e Moda. Romano La Russa, fratello di Ignazio, terrà le deleghe alla Sicurezza e alla Protezione civile; infine per FdI Paolo Franco, assessore alla Casa.

Per la Lega Guido Guidesi mantiene lo Sviluppo Economico e Massimo Sertori la delega alla Montagna. L'assessore uscente Claudia Terzi andrà alle Infrastrutture e Opere pubbliche mentre Elena Lucchini sarà assessore alla Famiglia e alla Solidarietà sociale. La new entry è Alessandro Fermi, vicepresidente del Consiglio regionale nell'ultima legislatura, che si occuperà di Università, Ricerca e Innovazione.

In giunta per Forza Italia entrano Simona Tironi e Gianluca Comazzi, che libera così un posto in Consiglio per Giulio Gallera. Comazzi sarà il nuovo assessore a Territorio e Sistemi verdi, Tironi all'Istruzione, Formazione e Lavoro.

Per la Lista Fontana, insieme a Bertolaso, entra in giunta il bresciano Giorgio Maione, assessore all'Ambiente e Clima.

I sottosegretari

Lara Magoni di Fdi avrà le deleghe a Sport e Giovani, Raffaele Cattaneo di Noi Moderati alle Relazioni internazionali ed Europee, Mauro Piazza della Lega all'Autonomia e rapporti con il Consiglio regionale e Ruggero Invernizzi di Forza Italia a Controlli, Patrimonio e Digitalizzazione. Esce quindi dalla giunta il pluricampione Olimpico Antonio Rossi, che fino ad ora è stato sottosegretario con delega a Sport e grandi eventi.

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Fontana: "Coalizione rafforzata"

"La discussione per arrivare alla giunta si è conclusa in maniera rapidissima" e "da questo confronto la coalizione è uscita molto rafforzata", commenta il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in occasione della presentazione a Palazzo Lombardia. "Abbiamo cercato di creare le migliori condizioni per realizzare una giunta di qualità - ha continuato- che cercasse soprattutto di essere il più possibile rappresentantiva dei territori. L'obiettivo era realizzare la miglior giunta possibile e mettere davanti l'interesse della coalizione e dei cittadini lombardi".

Santanchè: "Fdi primo partito, siamo stati generosi"

"Siamo il primo partito di maggioranza relativa, ma siamo una squadra. Abbiamo la consapevolezza che da soli non si vince, vince la squadra. Direi anche che siamo stati generosi nella formazione della Giunta perché quello che io personalmente prediligo è che ci sia una squadra forte, coesa e compatta, perché nella vita anche il più bravo da solo non vince". Così la coordinatrice lombarda di Fratelli d'Italia, Daniela Santanchè, in occasione della presentazione della nuova Giunta.

Salvini: "Buon lavoro a Fontana e alla sua giunta"

"Buon lavoro ad Attilio Fontana, alla sua squadra e con orgoglio posso dire che la Lega è ben rappresentata nella giunta lombarda con gli assessori Elena Lucchini, Claudia Terzi, Alessandro Fermi, Guido Guidesi, Massimo Sertori e con il sottosegretario Mauro Piazza. Ricopriranno ruoli chiave per lo sviluppo economico, infrastrutturale e sociale della Lombardia". 

Ronzulli: "Felice che rientri in Consiglio Gallera"

"Sono contenta per tutti quelli che rientrano in Consiglio, ma se posso per Giulio Gallera sono felice e soddisfatta perché quello che sta ricevendo è assurdo", ha affermato Licia Ronzulli, coordinatrice in Lombardia di Forza Italia, commentando il fatto che, dopo l'ingresso in squadra di Gianluca Comazzi, nuovo assessore al Territorio, si libererà un posto in Consiglio regionale per Giulio Gallera, ex assessore al Welfare che verrà così ripescato. "C'è da fare chiarezza - ha aggiunto Ronzulli in relazione all'inchiesta Covid - ma trovo estremamente esagerato che arrivino avvisi di garanzia dopo una tragedia in cui nessuno sapeva come muoversi". Ad ogni modo "Gallera se lo merita - ha spiegato - aveva un fatto un passo indietro prima quindi sono soddisfatta". Insomma, nel complesso "siamo assolutamente soddisfatti" visto che Fi "ha tre posizioni in giunta - ha concluso - con due deleghe pesanti e un sottosegretario che potrebbe addirittura somigliare a un terzo assessore. Lavoreremo con grande determinazione".

Opposizioni: "Poche donne e pochi giovani"

Non si sono fatte attendere le critiche di Pd e Movimento 5 stelle alla squadra di governo. Nella giunta, sottolinea la segretaria milanese del Pd Silvia Roggiani, "contando Fontana le donne sono solo cinque su diciassette. Per non parlare delle tante scelte pessime, a partire dalla conferma di Romano La Russa - ha aggiunto - come dimenticare i suoi saluti fascisti per strada?". Secondo Roggiani "più che lavorare perché agli assessorati fossero messi i migliori - spiega - pare che abbiano messo i più fedeli a Lega e Fratelli d'Italia". I giovani, fa notare il consigliere regionale Pd Paolo Romano, "sono derubricati ad un sottosegretario come se non fossero una delle emergenze sui cui la Regione deve lavorare". Anche il consigliere regionale pentastellato Nicola Di Marco è critico: "vediamo persone che, dal nostro punto di vista, in questi anni hanno fallito come gli assessori Bertolaso e Terzi - ha osservato - che addirittura si è vista 'spacchettare' il proprio assessorato. Quale sia la logica e l'opportunità pratica di separare le Infrastrutture dai Trasporti non è dato sapere". 

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