L'ex comandante della polizia locale di Trezzano sul Naviglio aveva piazzato della cocaina a bordo dell'auto di Lia Vismara, comandante della polizia locale di Corbetta
Nelle motivazioni della condanna a 8 anni di reclusione a Salvatore Furci, ex comandante della polizia locale di Trezzano sul Naviglio, per calunnia e cessione di droga aggravate, il tribunale di Milano parla di: "Una serie di condotte illecite sorrette soltanto da puro spirito vendicativo, diretta espressione della sua consistente caratura criminale":
Il fatto
Furci, sulla base delle indagini, era imputato per aver fatto piazzare, nel gennaio 2020, da un complice (condannato in abbreviato a 3 anni e 4 mesi) cinque dosi di cocaina nell'auto di Lia Vismara, comandante della Polizia locale di Corbetta (Milano) e superiore di Furci all'epoca, per vendicarsi del fatto che lei non lo aveva dichiarato idoneo dopo un periodo di prova e che non era stato assunto. Il giudice ha anche riconosciuto una provvisionale di risarcimento da 100mila euro per Vismara. "Ciò che ha fatto Furci - continua il tribunale - ha avuto effetti dirompenti sulla donna "che ricopriva una posizione di rilievo nel contesto della comunità di Corbetta. Effetti amplificati dalla sapiente regia della campagna di stampa e di divulgazione di notizie false orchestrata dall'imputato".