Le persone che con la loro attività e opere hanno dato lustro alla città sono state iscritte al pantheon dei milanesi illustri. Tra loro la scrittrice e giornalista Valentina Crepax e il patron di Luxottica Leonardo Del Vecchio
La città di Milano ha reso omaggio a 14 cittadini che con la loro attività e le loro opere hanno dato lustro alla città e per questo sono stati iscritti al Famedio, il pantheon dei milanesi illustri.
I cittadini illustri
Tra le personalità iscritte quest'anno ci sono Valerio Onida, ex Presidente della Corte costituzionale, il partigiano ed ex presidente di Anpi, Carlo Smuraglia, il patron di Luxottica Leonardo Del Vecchio, il filosofo Salvatore Veca, il fondatore di Banca Mediolanum Ennio Doris, la notaia Maria Nives Iannacone, la scrittrice e giornalista Valentina Crepax, la designer Fernanda Enrica Leonia Vigo, la staffetta partigiana Miranda Rossi, l'attrice Valentina Cortese, la giornalista Luisa Pronzato, il politico e sindacalista Riccardo Terzi, l'architetto e designer Alessandro Mendini, il giornalista e critico teatrale Franco Quadri.
Buscemi: “Rappresentano pluralità culturale, politica e sociale di Milano”
"I nuovi iscritti al Famedio rappresentano la pluralità valoriale, culturale, politica e sociale che sorregge Milano - ha commentato la presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi -. Le loro biografie rinnovano un messaggio senza tempo, che tutta la città condivide: la forza di Milano sono i valori realizzati nelle azioni delle e dei milanesi. Occorre prendere esempio dalle loro vite al fine di proseguire la trasformazione di Milano nel segno di progresso e innovazione nonostante le sfide così impegnative che stiamo affrontando, e contribuire a rendere sempre più libera e giusta la nostra città e il nostro Paese".