I due, di 68 e 47 anni, devono rispondere di concorso in truffa aggravata e sostituzione di persona. Sono accusati di 28 colpi. Indagate anche altre due persone
Madre e figlio, di 68 e 47 anni, sono stati arrestati in provincia di Bergamo dai carabinieri di Monza con l'accusa di concorso in truffa aggravata e sostituzione di persona, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari emessa dal Gip di Monza.
Le truffe
I due, entrambi italiani, secondo le indagini coordinate dalla procuratrice aggiunta Manuela Massenz hanno messo in piedi un sistema di truffe online attraverso la piattaforma 'kijiji', proponendo l'acquisto di elettrodomestici o l'affitto di case vacanze: una volta ricevuto il pagamento su carte prepagate o conti correnti, sparivano con il denaro. In totale avrebbero raccolto oltre 8 mila euro in poche settimane, da 28 ignari clienti in tutta Italia. Altri due complici sono indagati a piede libero per gli stessi reati.