L'uomo si era presentato ai carabinieri di Corsico (Milano) per denunciare la scomparsa del figlio
Un uomo che si era presentato ai carabinieri di Corsico (Milano) per denunciare la scomparsa del figlio avrebbe riconosciuto la vittima della brutale aggressione avvenuta in una piazzola di sosta della SS336 tra Vanzaghello (Milano) e Lonate Pozzolo (Varese). Pochi giorni fa la Questura di Varese, su disposizione dell'autorità giudiziaria di Busto Arsizio (Varese), aveva divulgato le foto dei tatuaggi della vittima, un giovane straniero, e grazie a queste immagini l'uomo avrebbe riconosciuto il figlio. Ulteriori accertamenti e indagini sono in corso.