Arconate, 47enne molesta ragazza 18enne: picchiato dal padre di lei

Lombardia

L'operaio 47enne è stato denunciato dai carabinieri e la ragazza è stata portata in ospedale per accertamenti

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Un uomo di 47 anni, che aveva molestato ripetutamente una 18enne, sarebbe stato picchiato dal padre di lei. A riportare la vicenda, avvenuta ad Arconate nel Milanese, è 'Il Giorno'. L'operaio 47enne è stato denunciato dai carabinieri e la ragazza è stata portata in ospedale per accertamenti. Il pestaggio non ha ancora trovato riscontro presso i carabinieri.

La vicenda

Il 47enne, ubriaco, durante una pausa dal lavoro avrebbe molestato la figlia del titolare del bar, che lavora nel locale. L'operaio sarebbe stato quindi allontanato dal padre della vittima. Nel pomeriggio però il 47enne sarebbe ritornato nei pressi del bar e avrebbe cominciato a pedinare la ragazza che, finito il turno, stava tornando a casa. A un certo punto l'avrebbe raggiunta e palpeggiata, cercando di baciarla. La ragazza ha subito chiamato il padre che arrivato in macchina avrebbe picchiato duramente l'aggressore, fino all'interveto di alcuni passanti. 

La nota del Comune

Sulla vicenda è intervenuto il Comune di Arconate. "Nella giornata di venerdi 13 maggio sono stati segnalati alle forze dell'ordine e all'Amministrazione comunale comportamenti pesantemente inappropriati da parte di un operaio di una ditta appaltatrice del Comune di Arconate impegnato in quel momento in alcuni lavori di manutenzione edile in paese, ai danni di una ragazza 19enne - scrive il Comune sulla propria pagina Facebook - Tali condotte, esposte in una denuncia-querela dalla parte offesa, potrebbero configurare gravi ipotesi di reato". "In attesa che la vicenda venga vagliata dalla competente autorità Giudiziaria - aggiunge il Comune -, l'Amministrazione non può che prendere le distanze e censurare una simile condotta, che allo stato risulta del tutto incompatibile con i principi ed i valori del codice di comportamento dei dipendenti pubblici, ai quali si devono conformare anche i dipendenti delle ditte appaltatrici del Comune". "Per tali ragioni il Comune, anche a tutela della sua immagine, provvederà alla sospensione dell'appalto dei servizi con l'azienda sopracitata, in attesa di ulteriori valutazioni e determinazioni in merito all'accaduto, ed esprime solidarietà e vicinanza alla ragazza", conclude il post.

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