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Indagine su furti di batterie degli scooter elettrici, un arresto

Lombardia

In manette è finito un uomo che montava le batterie al litio rubate e le modificava in modo che potessero essere rivendute

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Ulteriore arresto nell'ambito dell'indagine, che giovedì scorso, 31 marzo, ha portato in carcere 12 persone, su una associazione per delinquere finalizzata al furto, alla ricettazione e al riciclaggio delle batterie di scooter elettrici. In manette è finito un uomo che montava le batterie al litio e le modificava in modo che potessero essere rivendute. A eseguire il provvedimento gli agenti del commissariato Greco Turro la scorsa notte.

L'inchiesta

L'uomo, un egiziano, accusato di riciclaggio è stato rintracciato ieri in seguito a una perquisizione successiva all'operazione. L'indagine, che riguarda molte regioni d'Italia, è coordinata dal pm milanese Antonio Cristillo. Sono stati contestati a vario titolo i reati di associazione per delinquere finalizzata al furto, alla ricettazione e al riciclaggio di pacchi batterie che alimentano i ciclomotori elettrici gestiti da una società di scooter sharing. Gli indagati in tutto sono 19 e sono ritenuti responsabili, tra il 2020 e il 2021, di 700 furti delle batterie elettriche. Ad ogni furto i ladri ricevevano circa 20 euro, mentre le batterie venivano spedite per corriere ai ricettatori che le compravano a 100 euro. La società di scooter sharing presa di mira, la Cityscoot, ha subito perdite per almeno 600mila euro, oltre al danno di immagine e alla riduzione dell'offerta.