E' successo poco prima delle 10. Nel rogo il nipote di Diana Bracco è rimasto ustionato in modo grave ed è stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Niguarda
Tomaso Renoldi Bracco, membro del consiglio d'indirizzo della Fondazione Bracco e nipote di Diana Bracco, è rimasto gravemente ferito in un incendio che si è sviluppato questa mattina in un appartamento in via della Spiga, in zona Montenapoleone a Milano. Lo si è appreso sul posto da fonti qualificate. Il 51enne è stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Niguarda, dove è stato ricoverato in terapia intensiva. Bracco ha gravi ustioni e una forte intossicazione, le sue condizioni sono gravi e la prognosi è riservata.
L'incendio
Poco prima delle 10 i vigili del fuoco e il 118 sono intervenuti sul luogo dell'incendio. Al loro arrivo, secondo quanto si è appreso, il ferito presentava un quadro clinico di una grave intossicazione da fumi e ampie ustioni ed è stato estratto dall'appartamento in arresto cardiaco. Rianimato dal 118, Bracco è stato portato d'urgenza al Niguarda.
Nell'appartamento erano presenti anche altre persone, personale di servizio, che non sono rimaste ferite. Tomaso Bracco si trovava in camera da letto quando è stato soccorso dai vigili del fuoco. Sul posto anche le forze dell'ordine. La polizia locale ha chiuso un tratto della strada.
Evacuato il liceo Parini
All'istituto Parini, che si trova a fianco del palazzo coinvolto, si è deciso di evacuare gli studenti a causa del rogo. Lo si apprende sul posto. "Prima - racconta un addetto - quando è arrivato il fumo abbiamo spostato tutti i ragazzi dall'ala prospiciente all'edificio con le fiamme all'altra. Poi per ragioni di sicurezza abbiamo deciso di mandare a casa tutti". In via Rossari, dove si trova uno degli ingressi della scuola, la circolazione è bloccata per la presenza di genitori e alunni. Prudenzialmente evacuati aanche i bambini presenti nella vicina scuola comunale dell'infanzia e nella scuola primaria. In entrambi i casi, è previsto il rientro a scuola lunedì prossimo.
La testimonianza
"Ero su in mansarda a fare le pulizie quando ho sentito come sbattere violentemente una porta e sono scesa. Ho visto subito tanto fumo provenire dalla zona delle due camere da letto e siamo usciti". Lo ha detto ai giornalisti la collaboratrice domestica in servizio stamani nella casa della famiglia Bracco. Dall'appartamento sono così scappati lei, il cuoco e il cane del ferito, mentre secondo quanto spiegato dai vigili del fuoco, Tomaso Bracco "era rimasto in camera, dove lo abbiamo trovato incosciente e portato via a spalla e giù con un'autoscala".