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Milano, le 8 mostre da non perdere a marzo

Lombardia

A Palazzo Reale inaugurano due nuove mostre, una dedicata a Tiziano e l’altra al pittore spagnolo Joaquin Sorolla. Ultime settimane di apertura per l’esposizione su Piet Mondrian, al Mudec, e la mostra fotografica di Joel Meyerowitz alla Leica Galerie

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A Palazzo Reale inaugurano due nuove mostre, una dedicata a Tiziano e l’altra al pittore spagnolo Joaquin Sorolla. Si apre invece al Pirelli HangarBicocca, a due settimane dalla fine della mostra alla Tate Modern, 'Metaspore', la più vasta esposizione finora realizzata dedicata all'artista coreana Anicka Yi. Ultime settimane per visitare l’esposizione su Piet Mondrian, al Mudec, e la mostra fotografica di Joel Meyerowitz alla Leica Galerie.

Le mostre di marzo

Maurizio Galimberti al Museo Diocesano

Figure del calibro di Nelson Mandela, Madre Teresa di Calcutta e Giovanni Paolo II, accanto a fatti cruciali come la guerra del Vietnam, l'11 settembre 2001 e la pandemia da covid: è un condensato di eventi e personaggi la mostra fotografica "Maurizio Galimberti. Uno sguardo sulla nostra storia", in programma al Museo Diocesano Carlo Maria Martini fino al 1 maggio. A cura di Denis Curti, la rassegna presenta 30 scatti di grande formato firmati da uno degli autori italiani più conosciuti e celebrati del panorama artistico italiano e internazionale che in questa occasione ripercorre la storia del Novecento fino ai nostri giorni.

Tiziano a Palazzo Reale 

Inaugura a Palazzo Reale "Tiziano e l'immagine della donna nel Cinquecento Veneziano", a cura di Sylvia Ferino e allestita fino al 5 giugno (una coproduzione Comune di Milano-Skira Editore, e con il sostegno della Fondazione Bracco), che svela il ruolo dominante della donna nella pittura veneziana del XVI secolo. Nel percorso, articolato in 8 sezioni, sono esposte circa un centinaio di opere, di cui 47 dipinti, 16 di Tiziano, molti dei quali in prestito dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, accanto a sculture, oggetti di arte applicata come gioielli, una creazione omaggio di Roberto Capucci a Isabella d'Este del 1994, libri e grafica. 

Joaquin Sorolla a Palazzo Reale

Sempre a Palazzo Reale, fino al 26 giugno "Joaquin Sorolla. Pittore di luce", prima grande mostra in Italia dedicata al maestro spagnolo, uno dei massimi rappresentanti della moderna pittura iberica a cavallo tra Ottocento e Novecento: la monografica, a cura di Micol Forti e Consuelo Luca de Tena, ripercorre attraverso 60 opere tutta la carriera di Sorolla, dagli esordi negli anni Ottanta dell'Ottocento nella natia Valencia fino alla morte, sopraggiunta nel 1923.

Al Castello Sforzesco edizioni a stampa della Divina Commedia 

Al Castello Sforzesco di Milano in mostra le prime edizioni a stampa della Divina Commedia. La mostra '1472. L'arte tipografica incontra la Commedia', visitabile fino al 30 aprile nella Sala del Tesoro, è curata da Isabella Fiorentini e Loredana Minenna e prodotta dall'Archivio Storico Civico e dalla Biblioteca Trivulziana. Quest’ultima conserva l'intera produzione quattrocentesca a stampa della Divina Commedia: dalla prima edizione licenziata a Foligno l'11 aprile 1472 all'edizione veneziana dell'11 ottobre 1497, e vanta anche il rarissimo incunabolo stampato a Napoli da Francesco del Tuppo nel 1478, di cui sono noti nel mondo solo tre esemplari. La mostra racconta al grande pubblico aspetti relativi alla tradizione manoscritta e a stampa della Commedia dantesca che sono solitamente appannaggio esclusivo degli studiosi. Nel percorso espositivo si richiama l'attenzione su alcuni dettagli materiali degli esemplari in mostra e, nello stesso tempo, sulle scelte adottate per le singole edizioni dai tipografi-editori in tema di impaginazione e di modello testuale, in un racconto che intende evocare per rapidi cenni la ricchezza della pratica tipografica e del mercato editoriale nell'Italia della seconda metà del Quattrocento, già a pochi anni dall'invenzione della stampa a caratteri mobili. 

Joel Meyerowitz alla Leica Galerie

La street photography di uno dei più importanti autori del Novecento è protagonista fino al 2 aprile allo spazio milanese di Leica Galerie nella mostra "Joel Meyerowitz. Leica Hall of Fame 2016", curata da Karin Rehn Kaufmann, con l'adattamento di Denis Curti e Maurizio Beucci. Esposte circa 50 fotografie che Meyerowitz realizzò a New York, immortalando strade e cittadini, e in Europa nel corso di un viaggio nel 1966/67, e ancora di nuovo negli Stati Uniti, scatti questi ultimi in cui l'elemento del colore diviene sempre più importante. 

‘Role play' alla Fondazione Prada

L'Osservatorio di Fondazione Prada a Milano ospita la mostra "Role Play", curata da Melissa Harris, aperta fino al 27 giugno 2022. Il progetto include una selezione di fotografie, video e performance di 11 artisti internazionali che si interrogano sulla nozione di individualità. Tra gli altri, l'artista londinese Juno Calypso, con la sua estetica pink-pop e la serie fotografica 'What To Do With a Million Years?' (2018), documenta una villa tutta rosa costruita nel sottosuolo di Las Vegas negli anni '70 come rifugio in caso di attacchi nucleari. La figura del "cosplayer", che indossa nella vita reale il costume di un personaggio di un videogioco, è protagonista del video omonimo realizzato nel 2004 dal cinese Cao Fei, che racconta una storia surreale in cui i protagonisti combattono tra loro muovendosi in città.

Piet Mondrian al Mudec

Fino al 27 marzo 2022 al Mudec un grande progetto per la prima volta interamente dedicato all'artista olandese Piet Mondrian, grazie alla collaborazione del Kunstmuseum den Haag. Dal titolo "Piet Mondrian. Dalla figurazione all'astrazione", la mostra presenta 60 opere attraverso le quali, seguendo il fil rouge del paesaggio, emerge una progressiva evoluzione stilistica che ha il suo punto di partenza nel naturalismo e nell'impressionismo e che passa poi via via attraverso il post-impressionismo, i fauves, il simbolismo e il cubismo fino ad abbracciare uno stile unico, vicino all'astrazione.

Al Pirelli HangarBicocca Anicka Yi 

A due settimane dalla fine della mostra alla Tate Modern del suo 'In love with the world', si apre al Pirelli HangarBicocca 'Metaspore', la più vasta esposizione finora realizzata dedicata all'artista coreana Anicka Yi, che contiene venti installazioni realizzate a partire dal 2010. Il titolo è anche una definizione del lavoro dell'artista che unisce l'arte alla scienza, l'organico all'inorganico esplorando i concetti di metamorfosi appunto e simbiosi in un lavoro che coinvolge tutti i sensi, anche l'olfatto. Tra le opere ‘Biologizing the Machine (spillover zoonotica)’, realizzata appositamente per l'Hangar in collaborazione con il dipartimento di Scienza dell'ambiente e della terra dell'università Bicocca, una rivisitazione del Biologizing the Machine realizzato per la Biennale di Venezia nel 2019. Si tratta di sette teche in vetro che ospitano una cultura di Winogradsky, cioè un ecosistema di batteri del suolo, alghe creato con campioni di terreno dell'area di Milano e della Bergamasca, che crescono e mutano nel tempo. La mostra, curata da Fiammetta Griccioli e Vicente Todolì, sarà visibile fino al 24 luglio.