Con l'aiuto dei militari la coppia di 60enni ha predisposto lo scambio di denaro e, ieri sera, è andata in scena l'operazione
Un uomo di 35 anni, di Seregno (Monza), è stato denunciato dai carabinieri per simulazione di reato, insieme a due amici, per aver finto di essere stato rapito da due personaggi "pericolosi", a cui i genitori avrebbero dovuto pagare un riscatto di 1.500 euro per saldare un debito di droga. "Volevo fare come Lapo a New York", ha detto poi a carabinieri, una volta scoperto. "Mamma, papà, aiutatemi, due calabresi mi hanno preso in ostaggio, vogliono i soldi". Con queste parole il 35enne ha terrorizzato i suoi genitori, 60enni, i quali si sono subito rivolti ai carabinieri pensando che il figlio, tossicodipendente, avesse un debito non saldato con pericolosi malviventi.
Il ricatto
"Se volete rivedere vostro figlio intero dovete pagare", ha detto uno dei complici del 35enne ai suoi genitori, durante una delle telefonate di falsa richiesta di riscatto. Con l'aiuto dei militari la coppia di 60enni ha predisposto lo scambio di denaro e, ieri sera, è andata in scena l'operazione. Seguendo mamma e papà in abiti civili, i militari hanno però incrociato il 35enne per strada, mentre camminava serenamente da solo, e lo hanno fermato, chiedendo dove fossero i suoi aguzzini, domanda a cui lui non ha saputo dare risposta. Poco dopo hanno fermato un'auto, con a bordo un 38 enne e un 49enne, con precedenti di polizia, dove hanno recuperato il cellulare del presunto rapito. Scoperto il raggiro, tutti e tre sono stati denunciati.
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