Covid Lombardia, Fontana: "Regione resta in zona gialla". Oggi 33.856 nuovi casi
Lombardia"Sulla base dei numeri che stanno esaminando al Cts, la regione rimarrà gialla anche la prossima settimana", ha dichiarato il governatore
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"Sulla base dei numeri che stanno esaminando al Cts, la Lombardia rimarrà gialla anche la prossima settimana". Lo ha dichiarato il presidente della Lombardia Attilio Fontana.
Oggi in Lombardia si registrano 33.856 nuovi casi di Covid-19 a fronte di 214.163 tamponi effettuati, con un tasso di positività al 15,8%. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 262 (+5), quelle negli altri reparti sono 3.469 (+17).
Primo ricovero all'ospedale in Fiera Milano, riaperto a partire da oggi (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI IN ITALIA E NEL MONDO - I DATI DEI VACCINI IN ITALIA)
18:49 – Vaccini, Lombardia ieri e oggi 112mila dosi al giorno
Prosegue a ritmo serrato, al ritmo di 112mila somministrazioni effettuate nelle giornate di ieri e di oggi, la campagna vaccinale della Lombardia. Grazie all'alta percentuale di popolazione vaccinata con ciclo primario completo (il 90% della popolazione over 12), la buona adesione al 35% tra i bambini dai 5 agli 11 anni e con la terza dose booster somministrata al 64% degli aventi diritto, come sottolinea una nota della Direzione Welfare, "Regione Lombardia, nonostante la forte diffusività della variante Omicron, sta dimostrando di saper reggere anche all'impatto della nuova ondata" Nell'ultima settimana, inoltre, 91.490 cittadini, di cui 20.574 con più di 50 anni, sono stati vaccinati con la prima dose allargando ulteriormente la platea dei lombardi coperti dal vaccino.
18:18 – In Lombardia 33.856 casi. I ricoverati sono 2.731
In Lombardia si registrano 33.856 nuovi casi di Covid-19 a fronte di 214.163 tamponi effettuati, con un tasso di positività al 15,8%. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 262 (+5), quelle negli altri reparti sono 3.469 (+17). Sono 115 i decessi, che portano il totale a 35.777 dall'inizio dell'emergenza. Per quanto riguarda le province, sono 10.450 i positivi segnalati a Milano (di cui 4.188 a Milano città), 2.999 a Bergamo, 4.473 a Brescia, 1.998 a Como, 1.087 a Cremona, 897 a Lecco, 821 a Lodi, 1.433 a Mantova, 2.709 a Monza e Brianza, 1.855 a Pavia, 961 a Sondrio e 2.976 a Varese.
17:28 - In Lombardia da avvio task force fino a 200mila test al giorno
Dall'avvio delle attività della task force tamponi, la Lombardia "ha incrementato in modo significativo la capacità di erogazione del servizio", arrivando ad erogare oltre 200 mila test Covid al giorno. Lo comunica una nota della Regione in merito al gruppo di intervento voluto dall'assessore al Welfare Letizia Moratti. "Nell'ultima settimana di dicembre - spiega il responsabile Guido Grignaffini - sono stati erogati 1.174.300 tamponi, mentre nella prima settimana di gennaio (3-9 gennaio) è stata raggiunta la quota di 1.259.356 tamponi. La Lombardia, quindi, supera quasi sistematicamente la quota di 200.000 tamponi al giorno. Il 10 gennaio, ad esempio, ne sono stati eseguiti ben 286.000". Secondo Grignaffini "questi numeri sono il frutto di un lavoro di potenziamento della rete di offerta dei punti tamponi su tutto il territorio regionale. Un risultato raggiunto attraverso l'attivazione di nuovi centri massivi e di prossimità e l'estensione oraria dei centri esistenti". "Abbiamo puntato molto - aggiunge - sul coinvolgimento di tutti gli attori del Servizio Sanitario Regionale: Ats e Asst, privati, mmg e farmacie". Al fine di gestire al meglio le code presso i punti tampone, sono stati definiti in modo chiaro i criteri di accesso e sono stati creati dei percorsi diversificati per le varie tipologie di utenti. La distinzione riguarda sintomatici, guarigione, quarantena, sorveglianza scolastica e rientro estero. Inoltre sono state definite idonee modalità organizzative per la gestione dell'afflusso dei pazienti.
16:06 - Green pass, domani protesta a Milano con premio Nobel Montagnier
Il virologo francese, premio Nobel per la medicina nel 2008, Luc Montagnier sarà il protagonista della manifestazione no vax e no Green pass che si terrà domani a Milano organizzata dal senatore di Italexit Gianluigi Paragone. Ad annunciare la presenza del virologo domani in piazza XXV Aprile è stato lo stesso Paragone in un video sulle sue pagine social. "Avremo la possibilità sabato di sentire il premio Nobel Luc Montagnier, è ufficiale e abbiamo risolto tutti i problemi burocratici , abbiamo l'ufficialità della piazza, abbiamo i biglietti - ha spiegato Paragone -. Montagnier sarà a Milano con noi e inizieremo una lunga maratona dalle 15 alle 18, avremo interventi con Robert Kennedy Junior, avremo collegamenti e interventi con protagonisti dello sport come Marco Melandri, avremo il dottor Donzelli che ci parlerà anche lui di come la retorica dominante in tv di fatto sia sbugiardata da quello che comincia a emergere". Il virologo francese da quando è scoppiata la pandemia ha sostenuto alcune teorie complottiste sulla diffusione del Covid. Nel corso della manifestazione di domani a Milano, come ha annunciato Paragone, ci saranno poi "interventi legali che ci racconteranno come fronteggiare i deliranti decreti, l'abbiamo organizzata in sostegno anche delle forze dell'ordine che resistono", ha concluso il senatore.
15:00 - Sesto San Giovanni, va in caserma per far denuncia ma è positiva
Una donna di 27 anni è stata denunciata dai carabinieri di Sesto San Giovanni (Milano) per essersi presentata in caserma per sporgere una denuncia nonostante fosse positiva al Covid. Alle 18 di ieri la donna si è presentata per denunciare una truffa online e mentre i militari raccoglievano i suoi dati, lei ha ammesso di essere positiva dal 27 dicembre scorso. Ha anche specificato di aver fatto un tampone di controllo 3 giorni fa, anche questo con esito di positività al virus.
13:21 - Riapre ospedale in Fiera a Milano, primo ricovero
Riapre a Milano l'ospedale in Fiera dedicato ai pazienti Covid più gravi che necessitano della terapia intensiva. Il primo paziente, un uomo, è arrivato in tarda mattinata. Al momento - a quanto si apprende - si tratta dell'unico ricovero nella struttura, che è gestita dal Policlinico.
12:26 - La Stramilano rinviata al 15 maggio
A causa del numero dei contagi da Covid e per la scelta del governo di estendere lo stato di emergenza fino al 31 marzo la Stramilano, la storica maratona milanese, è stata rinviata. La gara podistica, come deciso dal comitato organizzatore in accordo con il Comune di Milano, si terrà non più il 20 marzo come previsto inizialmente ma domenica 15 maggio. Una scelta "necessaria e opportuna non solo per garantire la salvaguardia della salute di tutti i cittadini, i runners amatoriali e professionisti, i volontari, gli sponsor e gli esponenti delle Forze dell'Ordine che ogni anno consentono di dare vita a questa storica manifestazione - come spiegano gli organizzatori in una nota -, ma anche come forma di rispetto nei confronti di tutti coloro che a causa del virus Covid -19 non potrebbero prendervi parte. Una piccola, ulteriore rinuncia, per poter correre tutti insieme domani”.
11:20 - Fontana: "Pazienti in ospedale in fiera quando servirà"
È pronto a riaprire l'ospedale in Fiera a Milano dove al momento non sono ancora arrivati pazienti. La decisione di riaprirlo è stata presa "per cercare di tenere più libere le terapie dei singoli ospedali che devono continuare il loro lavoro", ha sottolineato il presidente della Lombardia Attilio Fontana. "Appena ci saranno le necessità - ha concluso - l'ospedale diventerà efficace".
11:12 - Fontana: "Bisogna distinguere fra ricoverati per e con Covid"
È "assolutamente fondamentale" secondo il presidente della Lombardia Attilio Fontana distinguere fra i ricoverati in ospedale per il Covid e i ricoverati in ospedale per altre ragioni che si scopre sono anche positivi al virus. Fontana lo ha ribadito ai giornalisti sottolineando che la richiesta di fare una distinzione "è stata avanzata per una questione di trasparenza e correttezza, per una questione di informazione che deve giungere ai nostri cittadini nel modo più corretto possibile. Mi pare evidente che esiste una differenza tra chi entra in ospedale per una patologia che dipende dal Covid, e quindi deve essere considerato malato di Covid. e chi entra in ospedale per un'altra patologia, perché ha avuto un incidente stradale, perché deve essere operato di ernia, di appendicite e in quell'occasione si riscontra anche la presenza del Covid. Sono due fattispecie che io ritengo per una questione di correttezza vadano distinte. E' un discorso che stiamo facendo dai tempi della prima ondata che consideriamo assolutamente fondamentale". Al momento "stiamo aspettando, credo sarà questione di ore - ha concluso - Si riunisce il Cts e dopo la valutazione del Cts, il ministro prenderà i provvedimenti che riterrà opportuno".
11:00 - Fontana: "Lombardia resta in zona gialla"
"Sulla base dei numeri che stanno esaminando al Cts la Lombardia rimarrà gialla anche la prossima settimana": così ha spiegato il presidente della Lombardia Attilio Fontana. E questo "anche perché - ha aggiunto - uno dei parametri è ancora al di sotto del limite", ovvero quello dei posti occupati in terapia intensiva. "Spero che, proprio perché siamo arrivati al picco si inizi, in una prima parte a stabilizzare come numeri e poi a discendere: mi auguro che questa sia il prossimo futuro" ha risposto Fontana alla domanda se teme un aumento della pressione sugli ospedali. "Comunque - ha aggiunto -, anche tenuto conto che il rapporto con questa nuova variante è nuovo, valuteremo cosa succederà".
7:03 - In Lombardia 39.683 nuovi casi e 3.452 ricoveri
Sono 39.683 i nuovi casi di Covid in Lombardia, dove sono stati effettuati 237.324 tamponi, con un rapporto del 16,7%. Aumentano i ricoveri in terapia intensiva, che sono 257 (+4), e quelli negli altri reparti, che sono 3.452 (+135). I decessi sono 52, per un totale di 35.662 da inizio pandemia. Sul fronte delle province, a Milano i nuovi casi sono 13.192 di cui 5.159 in città. A Bergamo sono 3.762; a Brescia 5.363; a Como 2.261; a Cremona 1.178; a Lecco 1.202; a Lodi 1.024; a Mantova 1.494; a Monza e in Brianza 3.242; a Pavia 2.020; a Sondrio 696; a Varese 2.972.