Nell’indagine condotta dalla polizia stradale si sta verificando la loro versione dei fatti, ovvero che si sia trattata di una “bravata” da ubriachi. Quattro di loro sono indagati per omissione di soccorso. Il quinto è un 21enne che era alla guida della vettura e che ha investito la vittima: è accusato di omicidio stradale
Sono indagati per omissione di soccorso i quattro giovani che erano in macchina con Isac Djanel Beriani, il 20enne travolto da un'auto e morto domenica notte lungo la Tangenziale est di Milano dopo un gioco finito male. I ragazzi, tutti coetanei della vittima e che si sono allontanati dopo avere assistito all'incidente, si sono presentati spontaneamente agli investigatori nel pomeriggio di domenica. Nell'inchiesta del pm Francesco De Tommasi, e condotta dalla polizia stradale, c'è un quinto indagato, ossia il 21enne che era alla guida del veicolo che ha investito il giovane e che è accusato di omicidio stradale.
L’indagine
Nell'indagine del pm Francesco De Tommasi e condotta dalla polizia stradale, si sta verificando la loro versione dei fatti, ovvero che si sia trattato di una "bravata" tra ubriachi. I giovani hanno anche raccontato di essere ripartiti "per paura", dopo avere assistito all'incidente.
La versione degli indagati
I giovani indagati hanno raccontato che Beriani si sarebbe messo a fare le flessioni in mezzo alla strada prima di essere investito da un'auto. E che dopo essere ripartiti, avrebbero anche provato a ritornare sul posto senza però riuscire a rientrare in tangenziale perché chiusa per via dell'arrivo dei soccorsi.