Ai quattro soggetti viene contestato il reato di "violenza privata aggravata", poiché commessa nel corso di manifestazioni in luogo pubblico
A Milano i carabinieri hanno eseguito quattro decreti di perquisizione nei confronti di altrettanti soggetti appartenenti al movimento No Green pass, indagati per aver avuto, nel corso dei cortei milanesi del sabato, atteggiamenti prevaricatori nei confronti di alcuni giornalisti, tanto da impedire l'esercizio del diritto-dovere di cronaca. Ai quattro soggetti viene contestato il reato di "violenza privata aggravata", poiché commessa nel corso di manifestazioni in luogo pubblico. Le manifestazioni in cui sono verificate le aggressioni sono quelle del 16, 23 e 30 ottobre.
Le indagini
Dalle indagini risulta che un milanese di 57 anni, nel corso della manifestazione del 16 ottobre, avrebbe minacciato il giornalista del Tg5 Enrico Fedocci facendogli il gesto dello sgozzamento e urlandogli contro 'veniamo a prendere te e il tuo padrone' per impedirgli di documentare quanto stava avvenendo. Dagli accertamenti si evince che i manifestanti con sempre maggior frequenza nei cortei non autorizzati hanno compiuto azioni violente ai danni dei cronisti.
Data ultima modifica