Milano, tangenti: ex dipendente Atm patteggia a 5 anni

Lombardia

L'ex funzionario è finito in carcere nel giugno del 2020, assieme ad altre 12 persone, nell'ambito di un'inchiesta su un "sistema" di mazzette e appalti truccati per i lavori di manutenzione ed innovazione delle linee della metropolitana

Ha patteggiato 5 anni Paolo Bellini, ex funzionario di Atm, l'azienda dei trasporti milanesi, finito in carcere nel giugno del 2020 assieme ad altre 12 persone nell'ambito dell'inchiesta del pm di Milano, Giovanni Polizzi, su un "sistema" di mazzette e appalti truccati per i lavori di manutenzione ed innovazione delle linee della metropolitana. Un sistema architettato, secondo l'ipotesi accusatoria, proprio da Bellini che era finito in carcere per associazione per delinquere, corruzione e turbativa d'asta (questi i reati principali) e ha versato un risarcimento di 150mila euro, in parte già sequestrati nelle indagini.

Il patteggiamento

Il patteggiamento è stato ratificato oggi dal gip Manuela Cannavale che ha accolto anche quello a 2 anni, con pena sospesa, per Carmine D'Apice, dipendente di Engineering Informatica. Bellini già nell'interrogatorio dopo l'arresto davanti al gip Lorenza Pasquinelli aveva reso ammissioni sul sistema di gare pilotate, tra cui una da oltre 100 milioni di euro, e mazzette incassate e aveva poi parlato a lungo in altri interrogatori con gli inquirenti per descrivere quello che il giudice nell'ordinanza aveva chiamato il "metodo Bellini". Per gli altri indagati l'inchiesta è ancora aperta.

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