"La Svezia di Greta - aggiunge Salvini riferendosi a Greta Thunberg, la giovane attivista diventata famosa per il suo sciopero contro il cambiamento climatico - ha 8 centrali"
"Metterei una centrale nucleare in Lombardia? Che problema c'è". Lo afferma Matteo Salvini ai microfoni del programma 'Radio anch'io' su Radio Rai. "La Svezia di Greta - aggiunge Salvini riferendosi a Greta Thunberg, la giovane attivista diventata famosa per il suo sciopero contro il cambiamento climatico - ha 8 centrali. Ci sono centrali nei centri storici di grandi città: a Copenhagen c'è un termovalorizzatore in centro città, con una pista di sci", sottolinea il leader della Lega.
"No a referendum ma serve riavvio"
"Il tema del nucleare non è un tema di domani mattina. Io farei entrambe le cose: tagliare le tasse oggi e riavviare una ricerca sul nucleare visto che in Europa sono operative 128 centrali nucleari ovunque", ha continuato Salvini a margine di una visita ad un mercato rionale con il candidato sindaco del centrodestra a Milano, Luca Bernardo. Ai giornalisti che gli hanno chiesto se farebbe un nuovo referendum per reintrodurre il nucleare in Italia Salvini ha risposto, "no, referendum uno alla volta: stiamo raccogliendo ancora le firme per quello sulla giustizia". "In Lombardia ci sono 13 termovalorizzatori, anche a Milano. L'energia nucleare è quella più pulita e sicura, quindi perché no - ha aggiunto parlando della possibilità di aprire una centrale nucleare in Lombardia o a Milano -, da milanese vorrei pagare la luce meno. Noi stiamo andando in senso contrario rispetto a tutto il mondo. Dei paesi del G8 l'unico senza energia nucleare è l'Italia".
Moratti a Sky TG24: "Nucleare verde e sicuro sarebbe buona cosa"
Sul tema è intervenuta oggi a Buongiorno, su Sky TG24, Letizia Moratti, vicepresidente e assessora al Welfare della Regione Lombardia. "Il nucleare ha fatto grandissimi passi avanti, adesso c’è un nucleare verde, un nucleare sicuro, personalmente credo sia anche il modo per non pagare bollette che continuano a crescere, siamo troppo dipendenti dall’estero per importare energia. Un nucleare verde, sicuro, credo sarebbe una buona cosa, non solo per la Lombardia ma per l’Italia", ha affermato Moratti.
Fontana: "Può e deve essere preso in considerazione"
Anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo a BergamoTv, ha sottolineato che "l'attuale nucleare è sicuro e green, non emette alcun tipo di sostanza inquinante, per cui può e deve essere preso in considerazione, tenuto conto non solo del rincaro delle bollette, ma anche del fatto che dipendiamo in maniera preponderante nell'utilizzo dell'energia dall'estero. Credo che sia da prendere in considerazione, valutare e fare tutte le osservazioni del caso". "Credo che sia giusto, come sta facendo la Lega, studiare, approfondire e controllare, come poter andare in questa direzione - ha aggiunto il governatore -. Non è più il nucleare di Chernobyl, bisogna avere il coraggio di spogliarci dalle ideologie e guardare alla realtà e al mondo che cambia e che è andato avanti con le tecnologie". E allora "perché dobbiamo a priori escludere una possibilità che risolverebbe grandi problemi per il nostro Paese?" si è chiesto Fontana.
De Rosa (M5S): "Se Salvini vuole centrali nucleari dica dove costruirle"
"Se Salvini vuole le centrali nucleari in Lombardia dica dove la costruirebbe, quando sarebbe operativa e quanto costerebbe ai cittadini". Lo chiede il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Lombardia, Massimo De Rosa dopo la presa di posizione del leader della Lega e dello stesso presidente lombardo Fontana, a proposito del nucleare. "Soprattutto spieghi quanto vale per lui e per la Lega il voto di quei milioni di italiani espressisi inequivocabilmente in maniera contraria attraverso non uno, ma due referendum - aggiunge D Rosa -. La crisi politica e identitaria della Lega e del suo segretario comincia a rappresentare un pericolo non solo per l'unità nazionale, ma anche per la Lombardia".
Renzi (IV): "Parole Cingolani sacrosante"
"Le parole di Roberto Cingolani, per chi le ha ascoltate e anche capite, sono sacrosante. Noi pensiamo ci sia un grande tema di sostenibilità ambientale e, su questo tema, la vera sfida è non far pagare il conto alle famiglie più povere e alle imprese manifatturiere italiane". Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, a margine della presentazione del suo libro 'Controcorrente' al teatro Franco Parenti di Milano, a proposito del dibattito che si è appena riacceso sul nucleare.
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