Caso Eni, Anm Milano: “Disagio tra i colleghi, ma fiducia nel Csm”

Lombardia

La Giunta milanese dell'Anm respinge "ogni strumentalizzazione di una vicenda così delicata e complessa" che sta investendo la Procura, dove quasi tutti i pm e molti giudici hanno espresso solidarietà con una lettera al pm Paolo Storari dopo che il pg della Cassazione ha chiesto il suo trasferimento cautelare

"Non possiamo che predicare il rispetto delle forme del procedimento e ribadire la fiducia negli organi dell'autogoverno. Tuttavia, dobbiamo farci carico del disagio espresso da una parte rilevante di colleghi del distretto per una vicenda grave e articolata", scrive la Giunta milanese dell'Anm, che respinge "ogni strumentalizzazione di una vicenda così delicata e complessa", in merito al caso che sta investendo la Procura di Milano, dove tra l'altro quasi tutti i pm e molti giudici hanno espresso solidarietà con una lettera al pm Paolo Storari, dopo che il pg della Cassazione ha chiesto al Csm il suo trasferimento cautelare. Nel frattempo sono in corso accertamenti nei confronti del procuratore aggiunto Fabio De Pasquale e del sostituto Sergio Spadaro, titolari del fascicolo Eni/Shell-Nigeria e indagati a Brescia per rifiuto di atti d'ufficio.

Il comunicato della Giunta esecutiva dell'Anm di Milano

"È nota, per essere stata diffusa sugli organi di stampa, la lettera firmata da numerosi colleghi del distretto i quali, pur escludendo qualsiasi valutazione di merito, hanno ritenuto di rappresentare che non si sentono 'turbati' dalla presenza del collega Storari nell'ufficio di Procura di Milano. Come ANM Milano non possiamo che predicare il rispetto delle forme del procedimento e ribadire la fiducia negli organi dell'autogoverno. Tuttavia, dobbiamo farci carico del disagio espresso da una parte rilevante di colleghi del distretto per una vicenda grave e articolata, da tempo nota. Per questo confidiamo - conclude la nota - in un completo e tempestivo accertamento di tutti i fatti e respingiamo fermamente ogni strumentalizzazione di una vicenda così delicata e complessa da parte di chiunque intenda cogliere l'occasione per tentare per l'ennesima volta di delegittimare uno degli uffici giudiziari più impegnati ed esposti del Paese", recita il comunicato della Giunta esecutiva dell'Associazione nazionale magistrati del distretto di Milano.

Accertamenti nei confronti di De Pasquale e Spadaro

Intanto da parte del Pg della Cassazione Giovanni Salvi sono in corso accertamenti nei confronti di De Pasquale e Spadaro. L'iniziativa è legata all'inchiesta dei pm bresciani, partita dopo le dichiarazioni rese da Storari, che è a sua volta indagato per il caso dei verbali dell'avvocato Piero Amara.

Sull’audizione del procuratore di Milano Francesco Greco nell'ambito della pratica aperta dalla Prima Commissione del Csm e focalizzata sui rapporti tra la procura e gli uffici giudicanti, si deciderà invece giovedì prossimo. È quanto è stato stabilito al termine delle convocazioni di stamani. Diversi i magistrati ascoltati, tra i quali gli aggiunti Tiziana Siciliano e Alberto Nobili.

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