L'uomo, di professione ottico, ha ottenuto il bonus da 600 euro ma risulta avere altre fonti di reddito legate alla propria attività politica. Si tratta però del solo gettone di presenza
Un ottico di Solaro, in provincia di Milano, dovrà restituire i 1.200 euro di bonus Covid ricevuti dall’Inps per la riduzione delle proprie entrate nei mesi di marzo e aprile 2020. L'uomo infatti, essendo anche consigliere comunale, risulta avere altre fonti di reddito, legate alla propria attività politica. Si tratta però del solo gettone di presenza, pari a 20 euro a seduta. A riportare la vicenda è Il Giorno.
Le parole del consigliere comunale
"Nel periodo incriminato (marzo e aprile 2020) - spiega l'interessato, consigliere comunale per la Lega, su Facebook - la mia attività commerciale ha rallentato pesantemente dunque, avendone diritto, ho richiesto ed ottenuto il 'bonus' da 600 euro. Il problema è che, nel frattempo, ho percepito ben € 330,40 (lordi) in sei mesi per avere partecipato a 12 riunioni di commissione ed a quattro Consigli Comunali (con gettone di presenza di € 20,65, lordi). Praticamente € 55,07 al mese…", sottolinea l'ottico che pubblica anche il rendiconto fornito dal Comune. "L’attività politica a livello locale, per come la vivo io perlomeno (ed il mio portafogli concorda con me), è passione, certamente non reddito", conclude.