Riciclaggio ed estorsione, quattro arresti in provincia di Bergamo

Lombardia

L'ordinanza è stata eseguita stamattina dalla guardia di finanza, contestualmente a 19 perquisizioni locali e personali

Quattro persone sono state raggiunte da un'ordinanza di custodia cautelare - tre in carcere e una ai domiciliari - perché ritenuti i responsabili di reati tributari, fallimentari, riciclaggio, usura ed estorsione. Il provvedimento dispone anche il sequestro di beni e disponibilità finanziarie per oltre 27 milioni di euro e il divieto di esercitare imprese o ricoprire uffici direttivi per un quinto indagato.

L'ordinanza

L'ordinanza è stata eseguita stamattina dalla guardia di finanza di Bergamo, contestualmente a 19 perquisizioni locali e personali. Sono 50 i finanzieri che hanno operato nelle abitazioni degli indagati nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Vicenza, Verona. Già nel febbraio 2019 erano stati sequestrati beni e disponibilità finanziarie per oltre quattro milioni di euro. Le Fiamme Gialle hanno ricostruito una fitta rete di società, costituite e amministrate direttamente o tramite prestanome, utilizzate per emettere, dal 2015 al 2018, fatture relative a operazioni inesistenti per oltre 40 milioni di euro, a favore di numerose società compiacenti operanti nel Nord Italia, principalmente nel settore edile, della meccanica, del commercio di bancali in legno e pellet. 

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