Covid Lombardia, 2.278 casi. Fontana: "Primi ad affrontare criticità"

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"Ben consapevoli delle criticità - prosegue Fontana -, siamo i primi ad aver avviato un percorso per superarle e costruire una sanità territoriale allo stesso livello di quella ospedaliera"

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"Abbiamo certo incontrato mille difficoltà, ma il sistema ha retto, curando centinaia di migliaia di persone". Lo scrive il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in un editoriale pubblicato dal Corriere della sera. "Ben consapevoli delle criticità - prosegue Fontana -, siamo i primi ad aver avviato un percorso per superarle e costruire una sanità territoriale allo stesso livello di quella ospedaliera". 

Intanto, oggi in Lombardia si registrano 2.278 nuovi casi di positività al Coronavirus su 31.939 tamponi effettuati. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

18:44 - Cena con trenta invitati nel Lecchese, tutti multati

Trenta persone invitate alla cena per una festa privata sono state multate - ognuna con 400 euro, per un totale di 12 mila euro - dalle forze dell'ordine intervenute a Pescate, piccolo centro della provincia di Lecco alle porte del capoluogo. L'episodio è avvenuto nei giorni scorsi quando la Lombardia era zona arancione, in un locale solitamente adibito ad attività sportive e l'intervento è avvenuto a seguito della segnalazione di alcuni residenti, insospettiti per la presenza di diverse auto lungo la provinciale, in una zona dalla quale già in passato era stata notata molta gente con ritrovi e musica. Al momento dell'intervento, la tavola era giù imbandita e uno a uno, tutti i presenti sono stati identificati e multati, quindi l'episodio è stato anche segnalato alla Prefettura.

17:20 - In Lombardia 2.278 nuovi casi su 31.939 tamponi eseguiti

Con 31.939 tamponi effettuati sono 2.278 i nuovi positivi in Lombardia, con il tasso di positività in calo al 7,1% (ieri 8,9%). Continuano a diminuire i ricoverati in terapia intensiva (-21, 540 in totale) mentre aumentano quelli negli altri reparti (+58, 4.290 in totale), I nuovi decessi sono 92 per un totale di 24.512 morti in regione dall'inizio della pandemia. I guariti/dimessi sono 2.356. Per quanto riguarda le province in forte aumento Varese con 767 nuovi casi, 462 quelli nella città metropolitana di Milano, di cui 69 a Milano città, 249 a como, 156 a Brescia, 117 a Pavia e 104 a Mantova.

15:40 – Fontana: “Il primo vaccinato in Lombardia sarà un medico o un infermiere”

In Lombardia il primo a ricevere il vaccino anti-Covid, le cui dosi sono attese per il 27 dicembre, "sicuramente sarà un medico o un infermiere, perché sono le categorie individuate dal Governo", ha spiegato il presidente della Regione Attilio Fontana, a margine della presentazione del Piano Lombardia a Como. "Il piano vaccinale - ha detto Fontana - è stato predisposto con grande attenzione da una struttura che si occupa di questo. Sono convinto che i nostri cittadini capiranno l'importanza della vaccinazione che nella stragrande maggioranza aderiranno alla proposta". Quanto al tema dell'obbligatorietà, ha aggiunto, "io sono dell'opinione che il vaccino sia l'unico mezzo attraverso il quale noi potremo liberarci da questo maledettissimo virus che purtroppo non accenna a mollare la presa. Sono convinto che innanzitutto si debba partire attraverso un'opera di convincimento, poi vedremo cosa succederà".

14:51 - Bergamo, senza mascherina insultano capotreno e causano ritardo

Si trovavano su un treno diretto a Milano senza biglietto e senza mascherina. E, invitati a indossarla, si sono rifiutati, così non hanno voluto scendere dal convoglio, minacciando il capotreno alla stazione di Bergamo. All'arrivo degli operatori delle Volanti della questura, i due sono rimasti sulle loro posizioni, causando un notevole ritardo al treno. Una volta scesi, il convoglio è potuto partire: i due sono stati denunciati per minaccia a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio. L'uomo è stato deferito alche per oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità. Sono stati infine multati perché senza mascherina.

12:49 - Tampone per 330 di ritorno in Brianza da Gran Bretagna

Sono 330 i cittadini residenti in provincia di Monza e Brianza che hanno segnalato di aver soggiornato o essere transitati nel Regno Unito, dal 6 dicembre ad oggi. Tutti verranno sottoposti a tampone molecolare per il coronavirus tra domani e dopodomani presso il drive through di Monza, in viale Stucchi angolo viale Sicilia, dove è stato predisposto un apposito box. Lo ha reso noto Ats Monza, ricordando che tutti coloro che sono stati nel Regno Unito, anche se asintomatici, sono obbligati a comunicarlo e sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone.

12:46 - Fontana, servono investimenti e riforma appalti e pa

"Occorre mettere mano alla legislazione dei contratti e degli appalti pubblici", che è "una competenza esclusiva dello stato", e "senza questo intervento ad esempio le opere per le olimpiadi invernali del 2026 o i nuovi ospedali già finanziati rischiano di non essere completati": è quanto scrive il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana in una lettera pubblicata dal Corriere della Sera. "Provvedimenti rapidi, procedure ridotte e tempi certi: questa è la ricetta giusta" per il rilancio del paese secondo Fontana, che ricorda che "la Pubblica amministrazione è oppressa da troppe norme" e "ha bisogno di regole più semplici, di premiare la responsabilità". Servono inoltre investimenti su cui la Lombardia ha deciso di "puntare come volano per l'economia", realizzando il 'Piano Lombardia del valore complessivo di 4 miliardi. "Dobbiamo investire in cultura e conoscenza", aggiunge Fontana e "servono le infrastrutture di rete e gli investimenti per portare ovunque la fibra ottica". E soprattutto per quanto riguarda l'utilizzo dei fondi del Recovery Plan, "la Lombardia ha avanzato al Governo proposte per utilizzarli al meglio: governance unitaria dei progetti, ricerca e innovazione diffusa alle Pmi, digitalizzazione della Pa e del sistema produttivo, infrastrutture materiali e immateriali". "Ad oggi non conosciamo ancora la proposta del Governo. Le Regioni devono giocare un ruolo da protagonista. Oppure si pensa che 300 o 3.000 tecnici possano fare tutto da soli?", conclude Fontana. 

12:12 - Fontana: "Regioni possono guidare rilancio, bisogna lasciarle più libere"

"Di fronte alle carenze dello Stato, le Regioni virtuose hanno già dimostrato di poter guidare il rilancio del Paese. Occorre lasciarle più libere e superare l'attuale coacervo del Titolo V per riconoscere loro una vera autonomia". E' quanto scrive il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana in un editoriale pubblicato dal Corriere della sera. Fontana chiede una maggiore autonomia per le Regioni "non per fare ciò che vogliono, ma per poter rendere conto, con chiarezza e responsabilità, delle proprie scelte ed essere premiati o puniti dai cittadini. Questo è ciò che serve".

12:09 - Fontana: "Abbiamo retto, primi ad affrontare criticità"

"Il 'disastro lombardo' della sanità, come scrivono tanti commentatori distratti o faziosi. Abbiamo certo incontrato mille difficoltà, ma il sistema ha retto, curando centinaia di migliaia di persone": è quanto scrive il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana in un editoriale pubblicato dal Corriere della sera. "Ben consapevoli delle criticità - prosegue Fontana -, siamo i primi ad aver avviato un percorso per superarle e costruire una sanità territoriale allo stesso livello di quella ospedaliera. Serve un maggiore rapporto con il territorio attraverso i sindaci, ma non siamo disposti a mettere in discussione il principio di libera scelta dell'individuo di farsi curare dove vuole a carico del sistema sanitario". "C'è bisogno di assumere medici ed infermieri, invertendo la riduzione della spesa obbligata dallo Stato: ci sarà un motivo se la sanità gestita dalle Regioni nei rating internazionali è più in alto di quella di servizi gestiti dallo Stato", conclude Fontana.

6:58 - In Lombardia 950 casi su 10.587 tamponi

Sono 950 i nuovi casi di positività al Coronavirus registrati in Lombardia su 10.587 tamponi effettuati, con un rapporto tra positive e test dell'8,9%. Sono 561 le persone ricoverate in terapia intensiva e 4.232 quelle negli altri reparti. I decessi sono stati 41, per un totale complessivo di 24.420. Per quanto riguarda le province, a Milano si sono verificati 426 casi, di cui 173 in città. A Varese sono stati 14, a Como 31, a Monza e Brianza 92, a Mantova 54, a Pavia 35, a Brescia 157, a Bergamo 72, a Lodi 15, a Sondrio uno, a Lecco 19 e a Cremona nove.

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