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Frontalieri: "Con stop ai treni Italia - Svizzera 5000 a piedi". Mit: "Garantire servizi"

Lombardia

Il ministero fa sapere che è prevista per domani mattina una telefonata tra la ministra Paola De Micheli e la sua omologa e presidente di turno della Confederazione elvetica Simonetta Sommaruga

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Lo stop dei treni tra Svizzera e Italia, annunciato oggi dalle Ferrovie Federali Svizzere (FFS) in relazione alle norme dell'ultimo Dpcm, coinvolge anche il traffico regionale tra Canton Ticino e Lombardia e quindi molti lavoratori transfrontalieri. Per il momento invece il provvedimento non tocca i pendolari dalla provincia piemontese del Verbano Cusio Ossola, poiché i treni per il Cantone Vallese tra Briga e Domodossola sono gestiti dalla Bls e continuano a circolare. Non è escluso però che la società segua l'esempio di FFS.

"A rischio 5000 frontalieri"

"Un servizio su un giornale del Ticinese ha agitato le acque - accusa il referente dei frontalieri del Verbano Cusio Ossola, Antonio Locatelli -: si accusavano i frontalieri di essere la causa del nuovo aumento di contagi in Ticino. E ora ci si mette anche il governo italiano che, facendo di tutta l'erba un fascio, rischia di appiedare 5000 frontalieri".

Il Mit: "Questione va risolta"

Intanto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti "si è attivato con le società interessate (Trenitalia e Trenord), che non avevano comunicato al Mit la decisione presa". "La questione dei collegamenti ferroviari con la Svizzera per il governo italiano va risolta - sottolinea il ministero -. L'obiettivo, in stretto raccordo con le autorità svizzere, è di individuare prontamente una soluzione condivisa per garantire almeno i servizi minimi essenziali tra i due Paesi. A tal fine è prevista domani mattina la telefonata tra la ministra Paola De Micheli e la sua omologa e presidente di turno della Confederazione elvetica Simonetta Sommaruga". 

Lo stop

A partire da giovedì 10 dicembre, fino a nuovo avviso, le Ferrovie federali Svizzere (Ffs) e Trenitalia interromperanno i collegamenti tra Svizzera e Italia. Lo ha riferito oggi l'agenzia di stampa svizzera Keystone-Ats. La decisione è legata al Dpcm e alle misure anti-contagio più stringenti introdotte, nonché al drastico calo dei passeggeri, si legge in un comunicato delle Ffs . Sono interessati sia il traffico a lunga percorrenza sia quello regionale TILO, precisa Keystone-Ats. I treni elvetici circolano fino al confine.