Maltempo in Lombardia, chiesto lo stato di emergenza per la Valtellina

Lombardia

La richiesta, chie riguarda anche le Alpi Orobie, è stata fatta da Regione Lombardia per i danni, stimati in circa 77 milioni di euro, riportati a seguito delle forti piogge cadute tra il 2 e il 5 ottobre scorsi

La Regione Lombardia ha chiesto al Governo lo stato di emergenza per il maltempo che ha colpito le Alpi Orobie e la Valtellina tra il 2 e il 5 ottobre. Lo comunicano il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, e l'assessore regionale al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni. (LA FRANA NEL BRESCIANO)

La richiesta al Governo

"Nella lettera inviata al presidente del Consiglio dei Ministri - ha spiegato il presidente Fontana - si sottolinea che nei primi giorni del mese di ottobre si sono verificati fenomeni meteorologici di significativa intensità, che hanno causato danni diffusi in tutta la Lombardia, colpendo un territorio già provato da calamità nei mesi precedenti". I danni complessivi, secondo una prima stima, ammontano a circa 77 milioni di euro. Di questi, 22 riguardano danni riportati dalle infrastrutture e 42 il territorio. Il resto riguarda le abitazioni e le attività produttive ed economiche. Le provincie più colpite sono quelle di Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Pavia, Sondrio e Varese. Gravi i dissesti sugli argini dei Fiumi Sesia e Po. "Sulla Lombardia - ha sottolineato Foroni - sono caduti quantitativi di pioggia con picchi oltre i 400 millimetri, soprattutto nella zona Alpi Orobie e Valtellina, accompagnati da forti raffiche di vento. L'azione del vento ha provocato anche numerose cadute di alberi. Sono state interrotte le vie di comunicazione e le reti elettriche. In alcuni casi è stata interrotta anche la distribuzione dell'energia elettrica. Alcuni nuclei abitati poi sono rimasti isolati da frane".

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