"Atto dimostrativo, evidentemente, un comportamento grave e irresponsabile". Secondo l'azienda milanese, questo 70% di agenti in malattia è "dovuto a motivi interni, in particolare legati all'organizzazione e turnazione di un ridotto gruppo di operatori"
"Nella notte 15 agenti di stazione sui 21 previsti sul turno della mattina con inizio alle 5:10 sulla linea metropolitana 3 hanno comunicato tutti in contemporanea assenza per malattia".
"Atto dimostrativo"
Lo spiega Atm parlando di "un atto dimostrativo, evidentemente, un comportamento grave e irresponsabile". Secondo l'azienda milanese, questo 70% di agenti in malattia è "dovuto a motivi interni, in particolare legati all'organizzazione e turnazione di un ridotto gruppo di operatori che avrebbero a disposizione le sedi opportune per discutere di temi aziendali, senza rischiare di causare ricadute sulla clientela". Si tratta - spiega l'azienda in una nota - "di un gesto che avrebbe potuto creare pesanti disagi nell'apertura di diverse stazioni, e quindi sul servizio ai passeggeri, soprattutto in un momento ancora delicato di emergenza sanitaria. Atm ha attivato immediatamente nella notte stessa una task force per garantire l'apertura regolare e in sicurezza dell'intera linea M3. Grazie alla collaborazione e al senso di responsabilità dei colleghi che si sono resi disponibili a una sostituzione di emergenza, dagli addetti alla Security ai funzionari e dirigenti e con l'ausilio delle telecamere, l'Azienda è riuscita a presidiare tutte le stazioni e avviare regolarmente il servizio. La circolazione prosegue regolarmente e a pieno regime su tutta la linea".