Brescia, ucciso a bastonate fu scambiato per caso di meningite: processo dopo 21 anni

Lombardia

Si è aperto davanti alla Corte d'Assise di Brescia il processo per il delitto avvenuto nel 1999. Imputato L. R., 41enne accusato di omicidio volontario

E' la notte del 4 settembre 1999 quando Muca Bajaram, albanese residente nel Bresciano, viene prima ricoverato all'ospedale di Chiari (Brescia) e poi, in coma, trasferito al Civile dove muore. Secondo il medico legale che effettua l'autopsia si tratta di un caso di meningite, la Procura chiede l'archiviazione ma il gip la rigetta.

Nuove indagini mediche, effettuate sul materiale cerebrale conservato e su alcune tac dell'epoca, fanno emergere che le macchie riscontrate sul cranio della vittima non sono dovute alla meningite, ma al pestaggio subito con un bastone. Così a 21 anni dal fatto si è aperto davanti alla Corte d'Assise di Brescia il processo per il delitto. Imputato L. R., albanese di 41 anni accusato di omicidio volontario.

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