Vizzolo Predabissi, atti vandalici contro la sede del Comune

Lombardia

Questa notte la vetrata dell'ufficio Anagrafe è stata rotta con una lastra di marmo mentre questa mattina è divampato un incendio di probabile origine dolosa. “Speriamo di sapere presto chi si è macchiato di un simile gesto, per noi incredibile. Non abbiamo nemici dichiarati”, ha detto il sindaco Luisa Salvatori

Un incendio di probabile natura dolosa si è sprigionato stamattina, intorno alle 8 in Comune a Vizzolo Predabissi (Milano) dopo che stanotte, intorno alla 1.30, la vetrata dell'ufficio Anagrafe era stata spaccata con una lastra di marmo staccata da un'aiuola attigua da ignoti.

La ricostruzione

Il rumore della rottura della vetrata, che non ha fatto scattare allarmi e non ci sono telecamere sul Comune, è stato avvertito da un assessore che stava rientrando a casa. L'assessore, però, non ha pensato di avvertire subito le forze dell'ordine e ha, invece, mandato un messaggio con la foto del danno al sindaco Luisa Salvatori che però, a quell'ora, stava dormendo. Solo prima delle 8 il sindaco ha visto quel messaggio e ha immediatamente contattato le prime impiegate, che sarebbero entrate in Comune dopo poco per iniziare il turno di lavoro. Proprio mentre entravano le impiegate, ha iniziato a sprigionarsi un denso fumo nero che poi si è esteso in tutto il palazzo comunale dando origine anche alle prime fiamme. Immediato l'intervento sul posto dei vigili del fuoco di Milano e Lodi. Sui fatti indagano i carabinieri.

Il sindaco: “Non abbiamo nemici”

"Già domani ci occuperemo di rimettere le telecamere sul palazzo comunale - spiega il sindaco - speriamo di sapere presto chi si è macchiato di un simile gesto, per noi incredibile. Non abbiamo nemici dichiarati. Qualche giorno fa ero solo stata criticata sui social per aver espresso solidarietà nei confronti di un rifugiato di guerra che gira in zona. Non penso però si tratti di ritorsione per questo. Per me il gesto rimane inspiegabile quanto grave".

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