In manette anche un complice, sorpreso mentre cedeva una dose di stupefacente a un cliente. Durante la perquisizione di due abitazione, gli agenti di polizia hanno trovato 73 grammi di cocaina e 3.950 euro in contanti
La polizia di Stato ha arrestato ieri sera a Rozzano, nel Milanese, due pregiudicati - un 20enne sudamericano ed un 43enne italiano - per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Intorno alle 17, agenti del Commissariato Scalo Romana hanno notato il più anziano dei due che effettuava uno scambio sospetto con un altro uomo, per poi separarsene poco dopo. I poliziotti hanno quindi fermato quest’ultimo, trovandolo in possesso di una dose di cocaina. Successivamente hanno bloccato e perquisito il 43enne, il quale ha iniziato a sferrare calci e pugni verso gli agenti. Aveva con sé due involucri di cocaina.
La perquisizione
Le forze dell'ordine hanno quindi perquisito l'abitazione dell'uomo, dove hanno sorpreso il 20enne, pluripregiudicato e già sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria mentre tentava di disfarsi di alcuni involucri di cocaina e di un bilancino di precisione gettandoli nel water. Anche il giovane ha reagito al controllo, spintonando gli agenti e tentando invano la fuga per le scale.
Il sequestro
In cucina i poliziotti hanno rinvenuto un sacchetto in cellophane contenente 14 grammi di cocaina, mentre altri 174 involucri di stupefacente, per un totale di 59 grammi, erano custoditi all’interno di una cassaforte, insieme a 800 euro in contanti. Durante la perquisizione di un secondo domicilio, sono stati trovati altri 3.150 euro. L’operazione è stata condotta anche grazie al supporto della polizia locale di Rozzano. Dalle indagini è emerso come il 43enne italiano avesse un ruolo di supporto logistico nello smercio della droga, mentre il 20enne sudamericano gestiva lo spaccio.