Atalanta, Percassi: “Orgoglioso dei tifosi, hanno rispettato regole”

Lombardia
Ilicic durante la partita contro il Valencia

La società aveva chiesto di non fare caroselli con le auto o cortei in luogo pubblico in caso di passaggio del turno. Dopo la partita la squadra ha dedicato la vittoria alla città

Antonio Percassi, il presidente dell'Atalanta, dopo la vittoria in casa del Valencia (GOL E HIGHLIGHTS) che ha portato all'accesso ai quarti di finale di Champions League, si è detto, in una nota sul sito ufficiale, "orgoglioso dei nostri tifosi: ieri sera esempio di correttezza nel seguire le regole". A causa dell'emergenza Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - ANTIVIRUS, L'ITALIA CHE RESISTE), infatti, la società aveva chiesto di non fare caroselli con le auto o cortei in luogo pubblico in caso di passaggio del turno. Dopo la partita la squadra ha dedicato la vittoria alla città.

"Grande generosità e correttezza"

''Un esempio di grande generosità e correttezza nel seguire le regole nonostante la voglia di accogliere la squadra come avrebbe meritato, ma non si poteva'', ha sottolineato il proprietario del club nerazzurro. Percassi, a differenza del figlio Luca che è amministratore delegato, è rimasto a casa: ''Ho sofferto, ma alla fine è stata una gioia immensa''.

"Vittoria dedicata a medici e infermieri"

Il presidente dell'Atalanta ha ringraziato tutti gli operatori sanitari bergamaschi: ''Sono orgoglioso di quanto la nostra squadra e il nostro tecnico hanno meritatamente conquistato sul campo: l'Atalanta è una delle otto migliori squadre a livello europeo. È un sogno". Poi ha aggiunto: "Davanti alla tv, ieri sera, eravamo in tantissimi: la squadra, l’allenatore, lo staff, i dirigenti erano tutti coscienti della grande responsabilità che avevano. E sono stati tutti eccezionali. Ci hanno regalato due ore di spettacolo e gioia. Le hanno regalate a Bergamo e a tutta l’Italia in un momento estremamente difficile e delicato a causa di un virus maledetto - ha concluso - che sta stravolgendo le nostre vite. Questa è una vittoria dedicata a tutti i medici e gli infermieri che stanno incessantemente prestando la loro opera, a tutti coloro stanno soffrendo a causa di questo virus''.

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