Coronavirus in Lombardia, Gallera a Sky Tg24: "In isolamento amico tornato da Cina"

Lombardia

Così l'assessore al Welfare della Regione: "Abbiamo subito da ieri notte individuato i suoi contatti. A partire da infermieri, medici, familiari, colleghi di lavoro e amici. Queste persone saranno collocate in isolamento"

Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione, è intervenuto a Sky Tg 24 per spiegare il primo caso di Coronavirus in Lombardia, a Codogno, in provincia di Lodi (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI): "È una persona italiana di 38 anni, che ha manifestato uno stato febbrile intorno al 16 febbraio. Si è recato una prima volta al pronto soccorso il 18, ma aveva un'alterazione della temperatura ed è stato rimandato a casa. Il 19 si è ripresentato: la situazione era più complicata ed è stato ricoverato. Quando la situazione si è aggravata, la moglie ci ha detto che aveva avuto un contatto. Era andato a cena con un collega nei primi giorni di febbraio. Abbiamo individuato questa persona, che sta bene. È stato messo in isolamento. È rientrato intorno al 20 gennaio dalla Cina, quindi stiamo cercando di capire se è lui la persona che potrebbe averlo contagiato in qualche modo oppure ci sono altri contatti lavorativi della persona che oggi è positiva".

Le verifiche

Poi Gallera ha continuato: "A quel punto sono scattati i tamponi, la verifica della positività, abbiamo subito da ieri notte individuato i suoi contatti. A partire da infermieri, medici, familiari, colleghi di lavoro e amici. Queste persone saranno collocate in isolamento per monitare il loro stato di salute per un po' di giorni. Al proprio domicilio se hanno le condizioni, ossia una stanza riservata con un bagno, oppure stiamo approntando luoghi dove poterli collocare. Oggi siamo sul suo posto di lavoro per fare i tamponi a tutti i suoi colleghi. Ieri in via precauzionale abbiamo chiuso il pronto soccorso e bloccato le attività chirurgiche e sale operatorie. Il resto dell'ospedale continua a lavorare normalmente. Parte del personale sanitario è rimasto in ospedale, collocato in alcuni letti liberi in attesa di fare verigifiche oggi. Siamo in contatto con il Coordinatore Nazionale della Protezione Civile, Angelo Borrelli, e con il ministro Roberto Speranza per condividere i passi".

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