Brescia, detenuti tentano di aggredire agenti con delle lamette e la gamba di un tavolo

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

Durante la tentata aggressione entrambi avrebbero pronunciato frasi a sostegno dell'Isis. Dopo l'episodio il sindacato Cgil della polizia penitenziaria ha scritto una lettera al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede

Due detenuti del carcere Canton Mombello di Brescia hanno cercato di aggredire alcuni agenti della polizia penitenziaria con delle lamette e la gamba di un tavolo spezzata. Dopo l'episodio il sindacato Cgil della polizia penitenziaria ha scritto una lettera al ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. "Non si può assistere passivamente a episodi del genere - spiega il coordinatore regionale della Cgil Polizia penitenziaria, Calogero Lo Presti -, specie se è in serio rischio la vita medesima dei poliziotti, ragion per cui lanciamo un grido di allarme nei confronti delle più alte cariche dell'Amministrazione Penitenziaria se non allo stesso Ministro della Giustizia affinché trasferiscano con la massima urgenza detenuti facinorosi ed estremamente pericolosi".

Entrambi avrebbero pronunciato frasi a sostegno dell'Isis

A quanto si apprende, uno dei due detenuti magrebini era stato trasferito dal carcere di Cremona dove si era reso protagonista di episodi di violenza, mentre il secondo, arrestato a inizio anno, era già stato in carcere a Brescia, ma la direzione aveva ottenuto l'allontanamento dopo che l'uomo aveva minacciato di morte i poliziotti. Entrambi durante la tentata aggressione avrebbero pronunciato frasi a sostegno dell'Isis.

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