Scontri Inter-Napoli: la procura di Milano ha prorogato le indagini

Lombardia
Immagine di archivio (Agenzia Fotogramma)

L’avvocato Emilio Coppola, che difende i tifosi napoletani a eccezione di Fabio Manduca, ha commentato che questa è la “diretta conseguenza della mancata conclusione dell’incidente probatorio” e che, dato che è ancora in corso l’analisi del materiale, “è un atto dovuto”

La procura di Milano ha prorogato le indagini sugli scontri tra gli ultras che hanno preceduto la partita Inter-Napoli del 26 dicembre 2018, durante i quali venne investito e ucciso l'ultrà del Varese Daniele Belardinelli (CHI È). Con l'accusa di omicidio volontario, lo scorso 18 ottobre, era stato inoltre arrestato il tifoso del Napoli Fabio Manduca (poi sottoposto ai domiciliari), che quel giorno era alla guida di un Renault Kadjar (LA RICOSTRUZIONE DEGLI EVENTI). Il tribunale del Riesame ha confermato il capo d'accusa.

L’avvocato dei tifosi napoletani: “Proroga indagini è atto dovuto”

L’avvocato Emilio Coppola, che difende tutti i tifosi napoletani coinvolti negli scontri, a eccezione di Manduca, ha dichiarato: "La proroga delle indagini è diretta conseguenza della mancata conclusione dell'incidente probatorio. Visto che si sta ancora analizzando il materiale repertato, è un atto dovuto".

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