Famiglia intossicata da monossido di carbonio in provincia di Cremona

Lombardia
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

Quando sono intervenuti i soccorsi, bimbi, ragazzini, madre e padre, che si sono accorti di star male e hanno lanciato l'allarme, erano lucidi e non hanno avuto bisogno di trattamento in camera iperbarica

Un'intera famiglia pakistana, composta da due bambine di cinque anni, la sorella di 12, i fratelli di 14 e 16 anni e i genitori di 38 e 33 anni, sono stati intossicati dal monossido di carbonio nella notte in una abitazione di Robecco d'Oglio, in provincia di Cremona.

L'arrivo dei pompieri

Quando sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri, bimbi, ragazzini, madre e padre, che si sono accorti di star male e hanno lanciato l'allarme, erano lucidi e non hanno avuto bisogno di trattamento in camera iperbarica. Trasportati comunque all'ospedale maggiore di Cremona sono stati trattenuti in osservazione e le loro condizioni non destano preoccupazione.

Gli accertamenti

L'esalazione sarebbe partita da una vecchia stufa a legna. Quello di Robecco è il secondo caso in pochi giorni nel cremonese, dove lo scorso venerdì notte, a Pieve d'Olmi, il gas che uccide in silenzio era costato la vita a una 47enne.

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