L'uomo si trovava con altri due sommozzatori, che sono tornati in superficie. Erano a circa 80 metri di profondità nel tratto di Parzanica, nella Bergamasca
È stato ritrovato il cadavere di Massimiliano Ruggeri, sub 50enne di Treviolo (Bergamo), che, forse a causa di un malore, non è più riemerso dalle acque del Sebino. L'uomo si trovava con altri due sommozzatori, che sono tornati in superficie. Alle 9:30 è scattato l'allarme: i tre sub erano a circa 80 metri di profondità nel tratto del lago d'Iseo di Parzanica, nella Bergamasca. Il corpo dell'uomo è stato ritrovato a 87 metri di profondità, verso le 19 di sera, grazie all'utilizzo del robot dei vigili del fuoco giunti da Trento.
I soccorsi
Sul posto il 118 ha inviato l'elisoccorso da Bergamo e sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Lovere e Bergamo, i sommozzatori da Milano, i volontari di Montisola e i carabinieri. Da Trento sono giunti i vigili del fuoco con il robot in grado di immergersi nelle acque del lago d'Iseo per cercare il sommozzatore in profondità dopo che i vigili del fuoco di Lovere, Bergamo e Trento hanno circoscritto un'area specifica. La famiglia del 50enne ha seguito le operazioni di ricerca con grande apprensione e dolore.