Milano, sequestrati 740 chili di botti: un arresto e tre denunce

Lombardia
Il materiale sequestrato (Fotogramma)

Le indagini sono partite dopo che erano stati individuati su internet alcuni annunci di vendita di fuochi d’artificio, pubblicati da utenti che utilizzavano degli pseudonimi. Perquisita un’abitazione in via Padova e un magazzino e un esercizio commerciale a Rozzano 

La guardia di finanza di Milano ha sequestrato circa 740 chilogrammi di botti di Capodanno illegali. Al termine dell’operazione i militari hanno denunciato tre persone e ne hanno arrestata una quarta. Le indagini sono nate dopo che erano stati individuati su internet alcuni annunci di vendita di fuochi d’artificio, pubblicati da utenti che utilizzavano degli pseudonimi, i quali davano appuntamento ai propri clienti tramite contatto telefonico cellulare o con app di messaggistica.

Le perquisizioni

Le Fiamme Gialle hanno quindi dato il via alle perquisizioni. In via Padova, nell’abitazione di uno degli autori degli annunci, i militari hanno trovato e sequestrato dieci chili di materiale esplodente, mentre in contemporanea, loro colleghi sono intervenuti su un suo 'fornitore', che si trovava nei pressi di un parcheggio di Rozzano (Milano) a bordo della sua auto, nella quale c’erano altri 105 chili di fuochi d'artificio, in buona parte di fabbricazione artigianale. Dopodiché, si sono recati anche in un magazzino dove si trovava una terza persona, poi arrestata, che aveva nascosto nello stabile altri 345 chili di botti illegali.

In pochi giorni sequestrate oltre due tonnellate di botti

Successivamente, sempre a Rozzano, sono stati trovati in un esercizio commerciale altri 280 chili di fuochi artificiali, detenuti senza l'autorizzazione e in condizioni pericolose. I botti sono stati sequestrati e il titolare è stato denunciato. Le Fiamme Gialle milanesi hanno sequestrato negli ultimi giorni circa 2.400 chili di materiale esplodente.

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