Lodi, preso a martellate in strada: il 56enne era già stato minacciato

Lombardia
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

La vittima è cosciente nonostante i postumi del trauma cranico. Ha una frattura al naso ma, per ora, non è stato disposto un intervento chirurgico. I medici hanno sciolto la prognosi

Sta meglio il sudamericano residente a Lodi colpito a martellate, calci e pugni, ieri per strada a pochi passi dal tribunale. L'uomo, tuttora al policlinico San Matteo di Pavia, è stato trasferito dalla rianimazione a un reparto di degenza. Da quanto si apprende, è cosciente nonostante i postumi del trauma cranico. Ha una frattura al naso ma, per ora, non è stato disposto un intervento chirurgico. I medici hanno sciolto la prognosi.

I precedenti

Dalle indagini è emerso che il vicino di casa, un romeno di 38 anni, aveva già minacciato pesantemente la vittima, un anno fa. E proprio in occasione di queste minacce la moglie del sudamericano lo aveva denunciato. Il romeno era stato indagato in stato di libertà. L'uomo ha precedenti di polizia per minacce, appunto, e per porto di armi e oggetti atti a offendere. Quando è stato fermato dalla polizia, quasi davanti al tribunale cittadino, nella sua auto sono stati trovati anche due coltelli e un mazza.

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