Minacce di morte a un calciatore del Monza, denunciato scommettitore seriale nel Catanese

Lombardia

Un 25enne di Palagonia reperiva sui social i numeri di telefono dei giocatori e li contattava affinché facessero perdere la propria squadra nelle partite sui cui puntava del denaro 

Un 25enne di Palagonia, comune di 16mila abitanti in provincia di Catania, è stato denunciato dai carabinieri di Alessandria con l’accusa di tentata estorsione pluriaggravata. L’uomo reperiva sui social i numeri di telefono di calciatori e li minacciava di morte affinché facessero perdere la propria squadra nelle partite su cui scommetteva.

Le indagini dopo la denuncia di un calciatore del Monza

Le indagini sono scattate dall'esposto di un giocatore del Monza, in ritiro ad Alessandria in vista della partita contro la Juventus U-23. "Avvisa tutta la difesa che la partita si deve perdere", altrimenti "ti puoi considerare un morto che cammina", era il tenore dei messaggi ricevuti prima del match, poi vinto 4-1 dalla formazione lombarda. Un’analoga denuncia è stata presentata anche dalla società del presidente Silvio Berlusconi alla Figc e alla Lega Pro.
Messo sotto tutela il calciatore, sono iniziati gli accertamenti tecnici, che hanno permesso di risalire all'utenza di provenienza delle minacce, intestata a una persona della provincia di Catania morta alcuni anni prima, e al loro autore, che aveva numerosi contatti con i principali siti di scommesse online.

Le minacce

"Se ti rifiuti di giocare oppure non gli fai fare i gol subito.... puoi considerare la fine per te... sarai scannato mentre cammini per strada... sappiamo tutto su di te", è il tenore delle minacce del 25enne denunciato, che inviava alle sue vittime anche gli screenshot con le ricevute relative alle giocate. Immagini in realtà truccate, con importi di gran lunga superiori ai soldi effettivamente scommessi, per esercitare una ulteriore pressione psicologica sui calciatori finiti nel suo mirino. "Sappiamo il tuo indirizzo e tutto. Puoi anche andare a denunciare, sarai scannato", sono le ulteriori minacce accertate dai carabinieri, rivolte anche a due calciatori di Pro Vercelli e Viterbese. In alcuni casi, individuava sui social anche altri soggetti influenzabili per poi minacciarli qualora le scommesse pilotate fossero andate casualmente a buon fine per ottenere una percentuale della vincita. Sono stati esclusi legami del 25enne con la criminalità organizzata.

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