Brescia, dimesso dopo trapianto bimbo affetto da malattia rarissima

Lombardia

Il piccolo, due anni, è l’unico portatore in Italia di una malattia congenita, la Sifd, che conta 20 casi nel mondo 

E’ stato dimesso dagli Spedali Civili di Brescia Gabriele, bimbo di due anni affetto da una malattia congenita rarissima, di cui era l’unico portatore in Italia. Il piccolo è stato sottoposto a un trapianto di midollo osseo un mese fa grazie a un donatore sconosciuto.

La malattia congenita

Figlio di una coppia di Napoli, Gabriele è affetto dalla nascita da Sifd, anemia sideroblastica congenita con immunodeficienza dei linfociti B, che provoca febbri periodiche e ritardi nella crescita. Sono venti i casi registrati nel mondo di questa malattia.

L'ospedale: "Trapianto pienamente riuscito"

"L'iter per trovare un donatore compatibile è stato lungo e non privo di imprevisti. Il trapianto, effettuato nel Reparto di Oncoematologia Pediatrica dell'Asst Spedali Civili, è pienamente riuscito: le cellule staminali ematopoietiche hanno attecchito", fa sapere la direzione degli Spedali civili di Brescia. "Tutto il team del Progetto Trapianto Pediatrico è felice per la dimissione di Gabriele", ha spiegato il dottor Fulvio Porta, direttore. "Il piccolo - ha spiegato il medico - ora dovrà rimanere come di consueto in osservazione presso una casa-alloggio in città per qualche tempo prima del ritorno definitivo a casa".

Le parole del padre

"La donazione di midollo è un gesto generoso che, come ha salvato Gabriele, può salvare molte altre vite", ha detto il padre di Gabriele, Cristiano.

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