Ruba la statua della Madonna dal Duomo di Mantova: denunciato

Lombardia
Il Duomo di Mantova (Fotogramma)

Il ladro, secondo quanto riferito, è un uomo di mezza età che vive di espedienti e con qualche piccolo precedente. La statuetta è stata trovata nella sua abitazione 

Quella sorta di anatema che il parroco aveva lanciato sui social, "ti auguro di non riuscire a venderla", e la perizia nelle indagini di Squadra mobile e guardia di finanza. Ecco la chiave di volta per venire a capo del furto, avvenuto domenica scorsa nel Duomo di Mantova, della statuetta della Madonna incinta con l'individuazione dell'autore, che è stato denunciato, e il recupero della refurtiva.

La statuetta rubata

Il ladro, secondo quanto riferito dalla Questura, è un italiano di mezza età che vive di espedienti e con qualche piccolo precedente alle spalle, nella cui abitazione, alla periferia di Mantova, è stata trovata la statuetta alta 30 centimetri e del peso di 3 chili in pietra colorata, di scarso valore, forse tra i 500 e i 600 euro. L'uomo, invece, pensava di trovarsi di fronte ad un pezzo raro e quando l'ha vista esposta, per la novena, nella cappella laterale del santissimo sacramento in Duomo, ha pensato di rubarla per ricavare molti soldi dalla sua vendita.

Il ritrovamento della statuetta

Il ladro, ha contattato molti esercenti del centro di Mantova, tra cui baristi e ristoratori, per piazzarla. Qualcuno, però, ha riconosciuto la statuetta rubata e ha avvertito le forze dell'ordine che sono riuscite a risalire al colpevole esaminando i filmati interni ed esterni al Duomo, incrociando le immagini con le informazioni ricevute. Per l'autore del furto è scattata una denuncia a piede libero. Il parroco del Duomo e proprietario della statua, don Renato Zenesini, ha ringraziato le forze dell'ordine per il lavoro svolto.

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